Enel Green Power: profitti crescono nel 2012, dividendo proposto a 2,59 centesimi

Nonostante il difficile scenario macroeconomico risultati finanziari 2012 in crescita per Enel Green Power. La società del Gruppo Enel dedicata allo sviluppo e alla gestione delle attività di generazione di energia da fonti rinnovabili ha approvato ieri sera i numeri dell’esercizio 2012, archiviato con un utile ordinario (al netto dei proventi da rimisurazione al fair value e degli adeguamenti di valore) pari a 431 milioni in crescita del 4,6% rispetto ai 412 milioni del 2011. Il risultato netto è salito dell’1,2% a 413 milioni ma ha deluso le attese degli analisti interpellati da Bloomberg che indicavano profitti per 453 milioni. I ricavi 2012 hanno invece mostrato una crescita del 6,4% a 2,68 miliardi di euro.
Sul fronte profittabilità il margine operativo lordo (Ebitda) è aumentato del 6% a 1,68 miliardi dai 1,58 miliardi conseguiti un anno prima, mentre il risultato operativo (Ebit) si è attestato a 972 milioni di euro (+6,5%). L’indebitamento finanziario netto è salito del 13,2% a 4,614 miliardi dai 4,07 miliardi al 31 dicembre 2011.
“Siamo molto soddisfatti dei risultati conseguiti nel 2012 da Enel Green Power. Tali risultati, tutti in crescita, sono stati raggiunti nonostante il perdurare del difficile contesto macroeconomico, confermando così la validità della nostra strategia di diversificazione nello sviluppo tecnologico e geografico” Questo il commento di Francesco Starace, numero uno della compagnia energetica, dopo i numeri 2012 che rimarca che “grazie all’installazione di oltre 900 mw, in linea con il target, la nostra capacità complessiva ha superato gli 8 mila mw, con un consolidamento della presenza in mercati importanti quali Usa, Canada e Romania, e una crescita in quelli emergenti come Messico e Guatemala. A fronte di questi risultati, siamo certi che anche nel 2013 Enel Green Power svolgerà un ruolo da protagonista nel mondo delle rinnovabili“.
Il consiglio di amministrazione di Enel Green Power proporrà inoltre all’assemblea la distribuzione di un dividendo pari a 2,59 centesimi di euro per azione dai 2,48 centesimi per il 2011, “in linea con l’annunciata politica dei dividendi che prevede, a partire dal 2010, un pay-out non inferiore al 30% dell’utile netto consolidato”. Lo “stacco cedola” è previsto il 20 maggio e il pagamento il 23 maggio.
Oggi sono attesi i risultati finanziari per l’esercizio 2012 di Enel. Stando ai dati preliminari diffusi a inizio febbraio il gruppo guidato da Fulvio Conti ha registrato per l’esercizio 2012 ricavi in crescita del 6,8% a 84,9 miliardi di euro, mentre il margine operativo lordo (Ebitda) si è attestato a 16,7 miliardi di euro, mostrando un calo del 5,1% dai 17,6 miliardi del 2011, “per effetto essenzialmente della riduzione del margine di generazione in Italia e della variazione del perimetro di consolidamento conseguente alle cessioni effettuate nei due esercizi di riferimento”. Migliorato di circa 1,7 miliardi l’indebitamento finanziario netto passato da 44,6 miliardi di fine 2011 agli attuali 42,9 miliardi.