Notizie Notizie Italia Ecco la compagnia che ha registrato più utili nel 2018. E non è Apple

Ecco la compagnia che ha registrato più utili nel 2018. E non è Apple

1 Aprile 2019 11:52

È Saudi Arabian Oil Co., la compagnia petrolifera di stato dell’Arabia Saudita, la società più profittevole al mondo. Secondo la classifica “Moody’s Investor Service” pubblicata da Bloomberg, emerge che il gruppo saudita lo scorso anno abbia generato un utile di 111 miliardi di dollari, superando facilmente altri colossi statunitensi tra cui Apple Inc. (59,5 miliardi) ed Exxon Mobil Corp. (20,8 miliardi).

Ma i conti pubblicati prima del debutto dell’impresa nel mercato obbligazionario internazionale mostrano anche che Aramco – un’organizzazione che produce circa il 10% del greggio mondiale – non genera tanto denaro per barile quanto altre compagnie petrolifere leader come la Royal Dutch Shell Plc a causa del pesante onere fiscale imposto dallo stato saudita. La vendita del bond, che è stata lanciata agli investitori questa settimana in un roadshow globale, ha costretto Aramco a rivelare segreti tenuti vicini dalla nazionalizzazione della compagnia alla fine degli anni ’70, gettando un’ombra sul rapporto tra il regno e il suo asset più importante. Sia Fitch Ratings che Moody’s Investors Service hanno assegnato ad Aramco il quinto più alto grado di investimento, lo stesso del debito sovrano saudita, ma inferiore alle major petrolifere Exxon, Shell e Chevron Corp.

 

 

La compagnia si sta preparando a raccogliere debito in parte per pagare l’acquisizione di una quota di maggioranza nel gruppo petrolchimico domestico Sabic, del valore di circa 69 miliardi di dollari. Si tratta di un piano B per generare denaro per l’agenda economica dell’Arabia Saudita dopo che la IPO di Aramco è stata posticipata. In effetti, secondo quanto riporta Bloomberg, il principe ereditario Mohammed bin Salman utilizza il bilancio patrimoniale della compagnia per finanziare le sue ambizioni. Aramco pagherà il 50% del costo dell’acquisizione Sabic quando l’affare si chiuderà e il resto nei due anni successivi, secondo una fonte citata dall’agenzia. Aramco ha rifiutato di commentare.