Notizie Notizie Italia Ducati, azionisti pronti a lanciare un’Opa

Ducati, azionisti pronti a lanciare un’Opa

19 Febbraio 2008 08:25

Qualcosa potrebbe presto cambiare in casa Ducati. Investindustrial, azionista di maggioranza del gruppo guidato da Gabriele Del Torchio, che ha rilevato alla fine del 2005 il 29% del capitale dagli americani di Texas Pacific group, ha allo studio il lancio di un’Offerta pubblica d’acquisto (Opa) sulla casa motociclistica di Borgo Panigale. È quanto si apprende dal Sole 24 Ore, che cita indiscrezioni prive di riscontri ufficiali e senza riportare alcuna indicazione di prezzo. Stando a quanto riportato dal quotidiano finanziario, il private equity che fa capo alla famiglia Bonomi potrebbe lanciare l’operazione, finalizzata al delisting, già entro fine settimana.


Una notizia che ha ghià le sue prime ripercussioni a Piazza Affari. I titoli Ducati sono stati sospesi dalle contrattazioni in Borsa in attesa di un comunicato ufficiale. Lo comunica Borsa italiana in un avviso specificando che successivamente renderà noti i nuovi orari.
Questa offerta giungerebbe in momento davvero delicato per i listini: dalla vittoria mondiale costruttori e piloti nella MotoGP le azioni della Rossa di Borgo Panigale sono infatti precipitate, passando da 2,30 euro nel mese di ottobre a 1,394 (chiusura di ieri).

 

Anche il  2008 sarà un anno sotto i riflettori in pista e in Borsa per Ducati?

 

Solo qualche giorno fa, il 14 febbraio, Ducati Motor Holding ha alzato il velo sui risultati 2007. I dati preliminari diffusi dalla nota casa di motociclette ha evidenziato ricavi pari a 397,7 milioni di euro, in progresso del 30,5% rispetto ai 304,8 milioni del passato esercizio. Il margine operativo lordo (ebitda) è salito da 27 a 55 milioni di euro, mentre il risultato netto passa da un rosso di 8,5 milioni ad un utile di 13,3 milioni di euro.

È stato un inizio anno intenso per Ducati. A metà gennaio la scuderia bolognese ha presentato a Milano il nuovo piano strategico 2008-2010. Tra gli obiettivi posti dal management spicca il rafforzamento della leadership nel segmento premium delle motociclette sportive e la focalizzazione sullo sviluppo e sulla gestione del ciclo di vita del prodotto. A livello finanziario la società punta ad incrementare le immatricolazioni di circa il 10% CAGR rispetto ai 398 milioni del 2007, mentre il margine ebitda dovrebbe salire fino al circa 20% dei ricavi nel 2010 rispetto al 13% del 2007. Il rapporto tra indebitamento e mezzi propri dovrebbe invertirsi da un 5% del 2007 ad una cassa positiva nel 2010, mentre il ROE è atteso a circa il 15% nel 2010.