Draghi smorza attese azione Bce, euro sui massimi a un mese
Accelerazione dell’euro in scia alle parole di Mario Draghi a margine della riunione della Bce che ha deciso di lasciare fermi allo 0,5% i tassi di interesse e a zero quelli sui depositi. Draghi ha parzialmente smorzato le attese di un’azione della Bce a sostegno dell’economia dell’eurozona. Il cross euro/dollaro si è spinto fino a 1,3166 dollari, livello più alto dallo scorso 9 maggio, per poi attestarsi in area 1,315.
Il numero uno della Bce ha sottolineato che nella riunione odierna si è discusso anche di tassi di interesse negativi sui depositi, ma “non c’è motivo per la loro attuazione in questo momento”. Draghi ha aggiunto che l’Eurotower continuerà a monitorare gli sviluppi economici ed è pronta ad agire se la situazione lo renderà necessario”.
Draghi ha inoltre reso noto che lo staff della Bce ha rivisto lievemente al ribasso le stime economiche per il 2013. Le nuove proiezioni sono di una contrazione del Pil dell’eurozona nell’ordine dello 0,6% rispetto al -0,5% indicato a marzo. Per il prossimo anno è invece prevista una ripresa più sostenuta con un +1,1% del Pil rispetto al +1% indicato in precedenza. Per quanto concerne l’inflazione gli esperti dell’Eurotower vedono minori pressioni sui prezzi con una crescita annua del’1,3% rispetto all’1,6% indicato a marzo. Confermata a +1,4% la stima per l’inflazione 2014.
Oggi è stato il turno anche della Bank of England che ha lasciato i tassi di interessi invariati al minimo storico dello 0,50%. Il costo del denaro in Gran Bretagna è fermo su questi livelli dal 2009. La Boe ha anche confermato il piano di acquisto asset a 375 miliardi di sterline. Quella odierna era l’ultima riunione presieduta da Mervyn King che da luglio lascerà il posto a Mark Carney.
Reazione rialzista della sterlina che continua così il trend ascendente delle ultime settimane. Il pound si è spinto oggi fino a quota 1,5466 rispetto al dollaro dopo l’annuncio Boe sui tassi, sui massimi dal 10 maggio scorso.