Notizie Notizie Mondo Draghi nominato alla presidenza della Bce, per Bini Smaghi si apre la porta di Palazzo Koch

Draghi nominato alla presidenza della Bce, per Bini Smaghi si apre la porta di Palazzo Koch

24 Giugno 2011 11:32

Mario Draghi è stato ufficialmente nominato alla presidenza della Banca centrale europea. Il governatore di Bankitalia e presidente del Financial Stability Board subentrerà al francese Jean-Claude Trichet sulla poltrona più alta dell’Eurotower, ufficialmente a inizio novembre. L’accordo sulla nomina è stato trovato all’interno del Consiglio europeo dopo che Lorenzo Bini Smaghi, attuale membro del board della banca centrale europea, ha assicurato al premier trtansalpino Nikolas Sarkozy, le proprie dimissioni entro l’anno.


Proprio l’impasse nei confronti delle richieste francesi aveva bloccato ieri l’ufficializzazione della nomina di Draghi. La prassi comunitaria prevede infatti la presenza di un solo rappresentante per Paese ai vertici dell’istituto centrale. La Francia invece dopo l’uscita di scena di Trichet si sarebbe trovata senza alcun rappresentante.


“La nomina di Mario Draghi alla Bce è un riconoscimento alle sue doti professionali, ma è anche un grande successo per l’Italia”. Ha commentato così la nomina il premier Silvio Berlusconi nel corso di una conferenza stampa a Bruxelles, dove si è svolta il summit europeo.

Si apre così ufficialmente un’altra corsa, quella alla successione di Draghi in Bankitalia. In pole position, oltre allo stesso Bini Smaghi, sono visti il direttore generale del Tesoro, Vittorio Grilli, il direttore generale di Bankitalia, Fabrizio Saccomanni, e il vice-direttore generale dell’istituto, Ignazio Visco. In molti vedono la nomina Saccomanni come la più indicata per dare continuità al lavoro svolto in Via Nazionale negli ultimi anni. La terna dei nomi maggiormente accreditati è stata confermata anche oggi da alcune dichiarazioni del premier Silvio Berlusconi.

Nel curriculum di Draghi vi è dal 1984 al 1990 la carica di Direttore esecutivo della World Bank, dal 2004 al 2005 la presenza nel Comitato esecutivo del gruppo Golman Sachs, da fine 2005 la carica di Governatore della Banca d’italia, alla quale dal 2006 si è aggiunta la presidenza del Financial Stability Board.

(notizia aggiornata alle 15.15)