Draghi: monito alle banche, grave se non prestano a tassi ragionevoli
Monito di Mario Draghi alle banche. Il governatore della Banca centrale europea ha dichiarato in un discorso ad Amsterdam che se gli istituti di credito non prestano soldi a tassi ragionevoli le conseguenze per la zona euro saranno gravi. Secondo Draghi, inoltre, non è ammissibile che le piccole e medie imprese soffrano più delle grandi società, visto che rappresentano i tre quarti dell’occupazione. L’ex governatore di Bankitalia ha poi fatto sapere che l’Eurotower non fornirà aiuti finanziari alle banche che falliscono.
La ricetta di Mario Draghi per le economie sotto stress della zona euro sta nel ritrovare la competitività. Il numero uno dell’istituto di Francoforte si è soffermato sulle misure non convenzionali messe in atto dalle Banche centrali. Il caso più eclatante è stato l’annuncio della Bank of Japan, che attraverso una politica monetaria iper aggressiva vuole portare il Paese fuori dalla deflazione. Negli Stati Uniti, invece, la Fed ha fatto sapere che proseguirà il quantitative easing ma al suo interno sono cresciuti i dubbi sulla durata del piano.
Secondo Draghi le misure adottate dalle diverse Banche centrali sono simili, aggiungendo però che la Bce deve operare in un contesto particolare con 17 Paesi sovrani. “La politica monetaria può supportare i progressi delle riforme attraverso la salvaguardia della stabilità dei prezzi”, ha dichiarato Draghi aggiungendo però che “non può sostituire le azioni di altri attori, incluse quelle del settore privato“.