Il dossier Gemina fa volare il titolo: Atlantia valuta possibile offerta
Prosegue anche oggi la corsa dei titoli Gemina, protagonisti ieri di un vero e proprio rally in Borsa. Il titolo ordinario arriva infatti da uno strabiliante +32%, mentre la versione risparmio ha registrato un invidiabile +24,6%. Almeno due le motivazioni che hanno favorito la corsa delle azioni a Piazza Affari.
Innanzitutto le nuove tariffe per Fiumicino.
Dopo 12 lunghissimi anni è finalmente stato trovato un accordo tra Aeroporti di Roma ed Enac sulla questione. Grazie a questo accordo si creano le condizioni per l’ammodernamento e l’ampliamento del più grande sistema aeroportuale italiano. Via libera quindi agli interventi che non sono più differibili perché la struttura, precisa una nota, è ormai satura e vetusta. Gli investimenti previsti nei prossimi dieci anni ammontano a 2,5 miliardi di euro e saranno finanziati interamente con capitali privati, consentendo all’aeroporto di Fiumicino di salire ad una capacità di oltre 100 milioni di passeggeri.
La notizia che però ha scatenato l’interesse degli investitori è probabilmente legata all’indiscrezione, che circola oramai da qualche giorno e che è stata nuovamente riportata da Il Sole 24 Ore, secondo cui Atlantia starebbe valutando la scelta dei propri advisor per approfondire i dettagli dell’operazione di riassetto con Gemina. Secondo questi rumors ai Benetton resterebbe più del 30% della nuova holding. Atlantia potrebbe valutare un’offerta pubblica di scambio o di acquisto su Gemina per procedere in un secondo tempo alla fusione tra le due società.
Nel frattempo, su richiesta della Consob, Sintonia (la finanziaria controllata dalla holding Edizione della famiglia Benetton che si occupa principalmente di infrastrutture e servizi per la mobilità e la comunicazione) ha commentato le indiscrezioni sulla possibile semplificazione della catena di controllo dei Benetton, sottolineando come “ogni ipotesi di riassetto del portafoglio di partecipazioni rimane soggetto ad un’analisi approfondita degli eventuali benefici industriali e finanziari che ne potrebbero derivare“ Risposta sibillina che lascia aperte tutte le possibili strade e dimostra comunque come un interesse in tal senso sia comunque stato attivato.
In attesa di ulteriori conferme o smentite, il mercato continua a credere a questi potenziali scenari. Il titolo Gemina questa mattina saliva di oltre 3 punti percentuali e mezzo a quota 1,09 euro, registrando così i valori più elevati dal lontano febbraio 2008. Ancora meglio il titolo nella versione rnc, che saliva del 10,3% a quota 1,07 euro.
I catalizzatori di interesse degli investitori hanno consentito ai titoli della galassia Gemina di sovraperformare gli indici di riferimento anche quando Piazza Affari ha virato in negativo.Sostenuti i volumi, anche oggi abbondantemente sopra la media degli ultimi 30 giorni, testimonianza e prova concreta dell’elevato interesse degli operatori per il dossier.