Notizie Notizie Italia Il dossier La 7 scalda il mercato: gli ordini di acquisto si sintonizzano su TeleMedia

Il dossier La 7 scalda il mercato: gli ordini di acquisto si sintonizzano su TeleMedia

7 Dicembre 2010 10:03


In una seduta dal sapore festivo, gli ordini di acquisto si sintonizzano su Telecom Italia Media a Piazza Affari. Il titolo, che ha avviato la seduta in rialzo, continua a scambiare in territorio positivo. L’azione allunga il passo e in tarda mattinata sale adesso di cinque punti percentuali (+5,22%) a 0,25 euro con volumi boom. Sono le indiscrezioni di stampa secondo cui la controllante Telecom Italia starebbe valutando la cessione dell’intera società o di una quota di almeno il 20% a riaccendere i riflettori sul gruppo.


Oggi La Repubblica ha scritto che l’amministratore delegato di Telecom Italia, Franco Bernabè, sta valutando la possibilità di vendere l’intera società controllata o una quota di almeno il 20%. Nonostante i recenti ottimi risultati di audience, TeleMedia rimane in rosso, appesantendo i dati di Telecom Italia di una cinquantina di milioni di euro di margine operativo lordo.


Le ipotesi allo studio sarebbero due: la cessione dell’intera società o di una quota di almeno il 20% per scendere sotto il 50% e deconsolidare la partecipazione. Nel mentre c’è anche da sciogliere poi il nodo Dahlia tv di cui TI Media ha ceduto il controllo ma detiene ancora il 10%, che rischia di chiudere i battenti, se i soci di maggioranza non decidono di mettere mano al portafoglio.  A chiudere il cerchio poi la politica. Il destino di TI Media sarebbe anche condizionato dalla politica, in quanto incide sulla presenza o meno di un quarto polo tv sul mercato italiano dominato da Sky, Mediaset e Rai.  


Mentre Telecom Italia non è stata raggiungibile per un commento, il mercato ragiona ed emette le prime sentenze sull’affaire. “L’uscita da TI Media avrebbe un impatto trascurabile sul conto economico di gruppo, con un beneficio potenziale sul debito di circa 450 milioni di euro rispetto ai 32 miliardi di Net Debt dell’intera Telecom Italia”, segnalano gli esperti di Centrosim.


In un report gli analisti di Mediobanca Securieties frenano la fantasia, segnalando che non è la prima volta che si sentono rumors di questo tipo e che “questo potrebbe avere un impatto sul titolo”. Il broker che conferma il rating underperform e il target price a 0,23 euro, spiega che lo switch-off potrebbe fare scendere l’audience di La7. “L’articolo può riaccendere un certo appeal speculativo su Telecom Italia Media – commentano anche gli esperti di Equita confermando il rating hold con target a 0,27 euro – anche se il dossier ci sembra piuttosto complicato, sia per la complessità del business model che per le implicazioni politiche”.