Donne imprudenti al volante ma sensibili all’ambiente
Le donne confermano la loro cattiva reputazione al volante, rivelandosi però amiche dell’ambiente. È quanto emerge dall’ultima indagine di Cercassicurazioni.it, che ha messo sotto la lente un milione e mezzo di preventivi giunti alle 18 compagnie di assicurazione presenti sul sito del broker assicurativo. Le donne che dichiarano di aver causato almeno un incidente negli ultimi cinque anni sono il 16,1%, contro il 14,3% degli uomini. Le tendenza viene confermata anche prendendo in considerazione le classi di merito bonus/malus: il 54,7% degli uomini è in prima classe, contro il 46,8% delle donne. D’altra parte i dati parlano di un genere femminile più sensibile verso le problematiche ambientali. Il 4,8% delle donne guida un’auto ecologica, rispetto al 3,7% degli uomini. E la differenza si amplifica se si prendono in considerazione esclusivamente le auto nuove: il 12,8% è rosa in confronto al 9,4% tinto di azzurro. Il tipo di alimentazione è un ulteriore fattore che evidenzia l’animo verde delle guidatrici . Le donne che preferiscono la benzina al gasolio sono il 58,2%, in netto contrasto con le scelte della clientela maschile (55,4% degli uomini opta per il gasolio a discapito della benzina). “L’analisi svolta evidenzia le differenze tra la clientela maschile e quella femminile – spiega Emanuele Anzaghi, fondatore e amministratore delegato di Cercassicurazioni.it – in particolare per quanto riguarda l’utilizzo e le caratteristiche dell’auto, come l’alimentazione o la situazione assicurativa, analizzando ad esempio la diversa presenza nelle classi bonus/malus o il numero di incidenti presenti sull’attestato di rischio”.