Dollaro si conferma debole, analisti stimano un pronto riscatto
Seduta altalenante per il biglietto verde. Azzerati i guadagni innescati dalla diffusione dell’intervento del n.1 della banca centrale Janet Yellen davanti alla Commissione servizi finanziari della Camera, attualmente l’indice del dollaro quota in rosso dello 0,2% a 80,508 punti.
Secondo quanto dichiarato dalla neo governatrice, la nuova gestione dell’istituto con sede a Washington non si discosterà da quella precedente: il processo di riduzione degli stimoli monetari è destinato a continuare e il costo del denaro sarà confermato ai livelli attuali ancora per parecchio tempo.
“Una politica fortemente accomodante rimarrà appropriata per un tempo considerevole anche dopo la fine del tapering” e, anche nel caso di una discesa del tasso di disoccupazione sotto il 6,5%, il livello dei tassi sarà confermato ai livelli attuali “per parecchio tempo”.
Nonostante la recente fase di debolezza “non abbia intaccato la view 2014”, secondo Jens Nordvig di Nomura “è necessario essere cauti sul dollaro nel breve termine”. Mark McCormick, strategist valutario del Crédit Agricole ritiene invece che i ritracciamenti del biglietto verde rappresentino opportunità per “acquisti selettivi”.
“Il recente pullback -rileva McCormick – fornisce un’opportunità per rimettere in campo scommesse rialziste sul dollaro in linea con la nostra view di lungo termine, in particolare segnaliamo il cambio con lo yen e con alcune divise emergenti”.