Dollaro sempre più in rally, rotta la soglia di 1,48
Prosegue la risalita del dollaro contro le principali valute, con il biglietto verde che ha ulteriormente accelerato verso l’alto nelle prime ore della mattinata. Particolarmente accentuato il movimento nei confronti della divisa unica europea, con il cross euro/dollaro passato in meno di due ore da area 1,4880 a un minimo a 1,4760, prima di risalire all’attuale valore di 1,4782. Sul forex continuano a prevalere i segnali di forza dell’economia statunitense giunti venerdì dai dati sul mercato del lavoro. E a tali dati sono andate ad aggiungersi le considerazioni del responsabile del National Bureau of Economic Research, secondo cui la recessione Usa potrebbe essere già terminata. Effetto positivo sulle attese per i bilanci a stelle e strisce arrivano però anche da una notizia riportata da Bloomberg secondo cui i costi del piano Tarp di sostegno al settore bancario potrebbero essere inferiori di 200 miliardi di dollari rispetto a quanto fin qui stimato. Si passerebbe così dai 341 miliardi stimati dal Tesoro a meno della metà. Impatto misto invece sul biglietto verde dalle parole del presidente della Banca centrale europea, Jean-Claude Trichet, riportate dalle agenzie di stampa attorno alle 9.45. Trichet ha chiarito che l’attuale livello dei tassi d’interesse è ritenuto appropriato e che l’istituto centrale continuerà a sostenere il settore bancario. Lo stesso Trichet terrà un discorso ufficiale oggi alle 14.00, mentre ale 18.00 è fissato un intervento del governatore della Federal Reserve, Bernanke, che dovrebbe fare riferimento alle prospettive di crescita. L’apprezzamento del biglietto verde è marcato anche contro sterlina, con il cambio £/$ passato da area 1,65 all’attuale 1,6358. Più volatile l’andamento contro la valuta nipponica, con il cross dollaro/yen che oscilla questa mattina nel range 89,70-90,00.
A giudizio degli analisti tecnici dell’ufficio studi di Finanzaonline, il cedimento di 1,4950 ha spianato la strada a nuove accelerazioni che hanno ora come potenziale target il livello evidenziabile in area 1,48. Sotto tale ultimo baluardo il cross potrebbe accelerare ulteriormente e spingersi verso i minimi di inizio novembre in area 1,4650. Al rialzo solamente un rapido recupero e superamento della soglia psicologica raprpesentata da area 1,50 invaliderebbe il segnale ribassista di breve periodo generato nell’ultima seduta della passata ottava.
I dati pubblicati venerdì dal dipartimento del Lavoro hanno mostrato una crescita economica Usa in grado di coinvolgere anche il mercato del lavoro, evidenziando in novembre la minor perdita di posti di lavoro negli Usa da quasi due anni: solo 11mila. Un livello più basso si era registrato solo nel dicembre 2007. A questo deve aggiungersi una revisione migliorativa dei dati di ottobre e settembre di 159mila unità, con il tasso di disoccupazione tornato così al 10% dopo essere salito il mese scorso al 10,2 per cento.