Dollaro: le posizioni rialziste salgono ai massimi da nove mesi
Massimi da luglio per le scommesse rialziste sul biglietto verde. Ancora segno più per i contratti che scommettono su un apprezzamento del biglietto verde, che, secondo il Commitments of Traders preparato dalla statunitense Commodity Futures Trading Commission, nella settimana terminata il 2 aprile sono cresciuti da 24,8 a 26,3 miliardi di dollari di controvalore, il livello massimo degli ultimi nove mesi.
Nuovo incremento per le posizioni nette corte (ribassiste meno rialziste) nel cambio con l’euro, passate da -49,1 a -65,7 mila, il livello minore dal 27 novembre 2012. Rosso anche per dati relativi lo yen (da -89,1 a -78,2 mila), la sterlina (da -66,6 a -65 mila) e il dollaro canadese (da -62,5 a -64,5 mila).
In particolare evidenza il dollaro australiano, che rispetto alla moneta unica vede i contratti “long” superare quelli “short” di 84 mila unità (da 85.500). Due settimane fa il dato relativo l’aussie, il soprannome del dollaro australiano, era salito ai massimi degli ultimi due mesi. In territorio positivo anche la divisa neozelandese (che invece è chiamata kiwi), che ha visto le posizioni nette lunghe passare da 16,9 a 18,4 mila.