Dollaro in progresso sui mercati valutari
Il dollaro risente positivamente della pubblicazione delle Minute della Federal Reserve relative all’ultimo meeting del Federal Open Market Committee che ha confermato il tasso di interesse Usa ai minimi storici nell’intervallo tra lo 0 e lo 0,25 per cento. Dalle Minute è emerso che l’economia americana sta continuando a registrare miglioramenti, ma la ripresa sarà lenta a causa delle difficoltà nel mercato del lavoro che frenano i consumi. La Banca centrale Usa ha lasciato quindi intendere che non modificherà nel breve termine il proprio indirizzo di politica monetaria.
Nelle prime fasi della seduta odierna l’euro/dollari si trova a 1,436 (-0,3%) mentre il cross sterlina/dollaro passa di mano a 1,5922 (-0,7%). Il dollaro segna un progresso anche rispetto allo yen a 92,655 (+0,22%).
Per fare il punto sul mercato del lavoro del lavoro negli Usa sarà fondamentale seguire nella giornata di domani alcuni dati relativi alla situazione dell’occupazione in dicembre. Si tratta del tasso di disoccupazione atteso stabile al 10% e della perdita di posti di lavoro, previste in ulteriore flessione rispetto ai valori record registrati nel corso del 2009.
L’agenda economica di oggi vede in primo piano la riunione della Bank of England per decidere sul livello dei tassi di interesse in Gran Bretagna. Le attese degli analisti prevedono tassi di interesse invariati allo 0,5%, sui minimi storici. L’interesse degli operatori è legato ad eventuali dichiarazioni sul programma di quantitative easing. Il piano, che prevede il riacquisto di obbligazioni e titoli e di stato per favorire la liquidità del sistema finanziario, a dicembre era stato incrementato di 25 miliardi di sterline. Nelle intenzioni attuali il programma di acquisto di asset dovrebbe essere completato prima della pubblicazione da parte della BoE delle prossime stime sull’inflazione a febbraio.