Dividendi 2021 Piazza Affari: lunedì un antipasto con stacco cedola per sei big del Ftse Mib, Banco BPM la più generosa
Arriva il primo assaggio di dividendi a Piazza Affari. La Borsa di Milano, reduce da una settimana positiva che ha riportato l’indice Ftse Mib a ridosso dei top 2021, si appresta a riaccendere i motori con alcune big che staccheranno il dividendo. E’ il primo importante appuntamento con lo stacco dei dividendi 2021 con il clou atteso il 24 maggio 2021 quanto staccheranno la cedola buona parte delle blue chip di Piazza Affari.
Va ricordato che si tratta dello stacco del dividendo 2021, ossia relativo all’esercizio 2020. Per incassare il dividendo bisogna detenere l’azione alla chiusura dell’ultimo giorno lavorativo prima dello stacco della cedola.
Quest’anno tornano a staccare la cedola le banche, fermate nel 2020 dallo stop Bce. Le restrizioni Bce permangono in parte, con la raccomandazione alle banche di limitare il dividendo a un massimo del 15% degli utili cumulati tra il 2019 e il 2020, senza superare il tetto dei 20 punti base di capitale Cet1.
Prima volta per Banco BPM
Tra le sei big del Ftse Mib la più generosa sarà Banco BPM con una cedola di 0,06 euro, pari a un dividend yield del 2,52%. Per l’istituto guidato da Giuseppe Castagna è il primo stacco dividendo dalla nascita del gruppo nel 2017 (fusione tra Banco Popolare e Banca Popolare di Milano).
C’è poi Stellantis che staccherà una cedola di 0,32 euro per azione, con un yield del 2,1%. In questo caso si tratta di una cedola straordinaria pari a 1 miliardo di euro come previsto dal Combination Agreement stipulato da Fiat Chrysler Automobiles e Peugeot.
A staccare la cedola sarà anche Unicredit (0,12 euro, yield dell’1,41%). Dividendi meno corposi invece per CNH Industrial (0,11 euro, yield dello 0,82%), Campari (0,055 euro, yield dello 0,55%) e Ferrari (0,867 euro, yield dello 0,49%).
Fuori dal Ftse Mib si segnalano il corposo dividendo di Maire Tecnonimont (0,116 euro, yield 4,4%) e il saldo dividendo di Piaggio (0,026 euro) che aveva distribuito l’acconto cedola lo scorso novembre.