Disoccupazione torna ai massimi dal 1977. Record di senza lavoro tra i giovani (oltre il 40%)
Stabile il numero degli occupati, aumenta il numero delle persone in cerca di lavoro
Il tasso di disoccupazione risulta in aumento di 0,1 punti percentuali rispetto al mese precedente (dato rivisto da 12% a 12,1%) e dell’1,5% nei dodici mesi. Dai dati snocciolati dall’Istat emerge che a parità del numero di occupati, a causare il peggioramento del tasso di disoccupazione è l’aumento delle persone in cerca di lavoro con contestuale diminuzione degli inattivi. Ad agosto gli occupati sono 22 milioni 498 mila, sostanzialmente invariati rispetto al mese precedente e in diminuzione dell’1,5% su base annua (-347 mila). Il tasso di occupazione, pari al 55,8%, rimane invariato in termini congiunturali e diminuisce di 0,8 punti percentuali rispetto a dodici mesi prima.
Il numero di disoccupati, pari a 3 milioni 127 mila, aumenta invece dell’1,4% rispetto al mese precedente (+42 mila) e del 14,5% su base annua (+395 mila). Il numero di individui inattivi tra i 15 e i 64 anni diminuisce dello 0,3% rispetto al mese precedente (-42 mila unità) e dello 0,8% rispetto a dodici mesi prima (-113 mila). Il tasso di inattività si attesta al 36,3%, in diminuzione di 0,1 punti percentuali in termini congiunturali e di 0,2 punti su base annua.
Tra i giovani disoccupazione schizza al 40,1%
Il tasso di disoccupazione dei 15-24enni, ovvero l’incidenza dei disoccupati sul totale di quelli occupati o in cerca, è pari al 40,1%, in aumento di 0,4 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 5,5 punti nel confronto tendenziale. Tra i 15-24enni le persone in cerca di lavoro sono 667 mila e rappresentano l’11,1% della popolazione in questa fascia d’età.