Dietrofront del dollaro su deboli riscontri macro, BoE spinge la sterlina
Repentino ritracciamento dai massimi di periodo per il dollaro statunitense. In questa seconda parte di giornata il biglietto verde paga i deboli riscontri arrivati da produzione industriale (-0,5% m/m ad aprile rispetto al -0,2% atteso) e dalla manifattura di New York.
Il cross dollaro/yen, dopo aver aggiornato a metà giornata i massimi dall’ottobre 2008 a 102,75, ora viaggia sui minimi di giornata sotto quota 102. negli ultimi 6 mesi lo yen ha ceduto circa il 26% rispetto al dollaro. Dietrofront del biglietto verde anche nei confronti dell’euro. Il cross euro/dollaro viaggia a 1,2885 dopo aver toccato prima dei dati usa un minimi a 1,2843 che rappresenta il minimo a oltre 5 settimane.
Da segnalare oggi anche la ripresa delle quotazioni della sterlina dopo che la Boe ha rivisto al rialzo le stime di crescita. Il cross pound/dollaro è salito in area 1,525 dopo che in mattinata era sceso fino a 1,5174 (minimo dal 4 aprile). Dall’Inflation Report pubblicato oggi emerge che l’istituto centrale ora vede per quest’anno una crescita del Pil nell’ordine dell’1,1% rispetto al +0,9% indicato in precedenza. Per il trimestre in corso il ritmo di crescita è visto salire a +0,5 per cento dal +0,3% del primo trimestre dell’anno. Per quanto concerne l’inflazione la Boe conferma l’attesa di un picco oltre il 3% nel corso del terzo trimestre dal 2,8%. Il ritorno dell’inflazione sotto il target del 2% è atteso nel terzo trimestre del 2015, prima rispetto al primo trimestre 2016 indicato in precedenza. “Non vediamo una ripresa particolarmente rapida nei prossimi trimestri – ha detto il governatore della BoE, Mervin King – ma vediamo una ripresa”.