Notizie Notizie Mondo Deutsche bank-Commerzbank, nozze vicine? I mercati ci credono, boom dei titoli

Deutsche bank-Commerzbank, nozze vicine? I mercati ci credono, boom dei titoli

11 Marzo 2019 17:17

Matrimonio Deutsche Bank-Commerzbank, ormai è cosa fatta? Non proprio, in realtà, ma il mercato ci scommette sempre di più e l’effetto traino sul sistema bancario europeo è sotto gli occhi di tutti: a salire non sono solo i titoli dei due colossi tedeschi ma, in generale, i titoli del settore in tutta Europa (il sottoindice di riferimento guadagna più dell’1%). A Piazza Affari UniCredit avanza di oltre +2%.

Le indiscrezioni sulle nozze tra i due titani del credito tedesco si sono fatte più accese verso la fine della scorsa settimana.

Reuters ha poi riportato, nelle ultime ore, che il deal sarebbe visto con favore da Berlino, che detiene tuttora una quota del 15% nel capitale di Commerzbank. Il titolo di quest’ultima balza fino a +6,5%, mentre Deutsche Bank avanza del 5%.

Diversi i rumor circolati nel week end, che hanno segnalato la presunta decisione dell’AD di Deutsche Bank, Christian Sewing, di cedere alle pressioni e sposare anche lui la causa della fusione.

Il numero uno del colosso tedesco, infatti, si era detto contrario all’ipotesi delle nozze.

Così una fonte di Deutsche Bank interpellata dal Financial Times:

“Preferiamo ancora il nostro piano A, e ci piacerebbe occuparci dei nostri compiti, e guardare alle opzioni strategiche solo successivamente“. La fonte ha parlato di “alcune parti interessate” che starebbero facendo deliberatamente pressione affinché il colosso decida di agire ora.

A dare il suo benestare al matrimonio sarebbe secondo l’FT anche Cerberus, il gruppo di private equity americano tra i principali azionisti sia di Deutsche Bank che di Commerzbank.

Visto che il sì del Tesoro tedesco sarebbe assicurato, l’obiettivo sarebbe quello di creare una banca, ‘campione nazionale’ della Germania. Favorevole all’ipotesi di una fusione – che darebbe vita alla seconda banca più grande dell’Eurozona – anche il presidente di Deutsche Paul Achleitner.

A scommettere sull’affare sono inoltre sempre più analisti come per esempio Daniele Brupbacher, di UBS che, in una nota ai clienti, ha scritto di ritenere che una fusione tra i due colossi sia più probabile di quanto si pensasse in precedenza.

Certo, ha scritto Brupbacher, la comunità degli investitori “rimane scettica, visti gli ostacoli e sforzi significativi necessari per far salire il ROE”. Detto questo, la situazione potrebbe cambiare, se Deutsche Bank decidesse di sfoltire il suo ramo di investment bank in modo più radicale, magari sfruttando proprio l’opportunità di una fusione.