Deutsche AWM vede ETF europei in crescita del 15-20% quest’anno, cresce utilizzo per gestione attiva
Il mercato europeo degli ETF è destinato ad aumentare del 15-20% nel 2015. Lo sostiene Mauro Giangrande, Head of Passive Distribution of Deutsche Asset & Wealth Management (Deutsche AWM) in Italia. Con asset per 357,3 miliardi di euro, gli ETF attualmente rappresentano circa il 3,3% dei volumi complessivi dei fondi europei. “Oltre all’innovazione che metterà a disposizione degli investitori nuove tipologie di ETF, un altro driver di crescita atteso per il 2015 sarà la gamma di servizi aggiuntivi che le società di investimento forniranno ai loro clienti e una forte concorrenza sui prezzi”, ha rimarcato Giangrande. “La vera innovazione dell’industria degli ETF consiste nell’aver aperto la strada degli investimenti a nuovi mercati agevolando nuove esposizioni – commenta Giangrande – certamente i servizi sono un altro aspetto importante che può incidere sulla decisione degli investitori professionali, quando sono di fronte a prodotti simili. Penso ad esempio alla fornitura di portafogli modello, oppure al calcolo di dati chiave, statistiche e analisi delle performance storiche. È inoltre importante che un provider di ETF agevoli il trading dei clienti professionali così da mantenere più bassi possibili i costi di negoziazione degli ETF”.
Il traino dell’ulteriore riduzione dei costi
Giangrande valuta che l’ulteriore riduzione dei costi sia stato un fattore determinante per la crescita del mercato nello scorso anno. “Nel 2014, siamo stati il primo provider europeo a lanciare una gamma di ETF Core, che è stata molto apprezzata dai nuovi clienti, che ora considerano gli ETF la loro prima scelta per l’esposizione passiva, in sostituzione ad esempio dei contratti futures e dei mandati istituzionali”, spiega Giangrande.
Attesa un’ulteriore crescita della domanda di ETF obbligazionari
Il team Passive di Deutsche AWM si attende una forte crescita degli ETF obbligazionari nel corso del 2015, in particolare sul segmento delle obbligazioni Corporate High Yield, in particolare quelle a breve scadenza”. “In considerazione dell’attuale livello dei tassi di interesse, gli investitori professionali necessitano di soluzioni di investimento in grado di offrire un adeguato profilo di rischio/rendimento, ma anche una buona liquidità”, commenta Giangrande. Gli asset degli ETF obbligazionari sono aumentati del 41% nel 2014, mentre gli ETF azionari sono cresciuti del 22%. Per quanto riguarda il settore obbligazionario si prevede che i tassi di crescita degli asset proseguano a un ritmo superiore alla media. Deutsche AWM ha registrato nel 2014 flussi netti per 1,5 miliardi di euro nei suoi ETF obbligazionari.
Gli ETF saranno cruciali anche per il segmento di clientela private
Giangrande ritiene che i clienti private si avvicineranno ancora di più a soluzioni di investimento che utilizzano ETF. Queste comprendono, ad esempio, fondi di ETF o gestioni patrimoniali. “Un punto di svolta per la popolarità degli ETF fra la clientela private sarà proprio lo sviluppo di prodotti di investimento basati sugli ETF”, ha spiegato Giangrande.
ETF sempre più utilizzati nell’ambito della gestione attiva
Sempre più gestori patrimoniali attivi utilizzano gli ETF, osserva Giangrande, aggiungendo che, con i picchi di volatilità dei mercati azionari, gli ETF sono ampiamente utilizzati in un quadro di asset allocation attiva. Un ruolo decisivo in tal senso sarà ricoperto dagli ETF “strategic Beta”, che combinano i vantaggi degli ETF con la necessità di ottenere delle sovraperformance rispetto ai rendimenti classici di mercato. La crescita di questo comparto richiederà però un forte sforzo di education da parte degli ETF provider[1].
Gli ETF di Deutsche AWM hanno raccolto flussi per 4,2 miliardi di euro nel 2014 (Fonte: Deutsche AWM). “Nel 2014 la nostra strategia di crescita si è sviluppata su tre linee guida – dice Giangrande – in primo luogo abbiamo cambiato la modalità di replica da sintetica a fisica per molti dei nostri ETF più popolari e più grandi. In secondo luogo abbiamo incrementato la nostra offerta con ETF particolarmente innovativi, come quello che offre l’esposizione alle azioni cinesi A-shares e quello che replica il Barclays Global Aggregate Index, uno dei più estesi benchmark obbligazionari. In terzo luogo, abbiamo conquistato nuovi clienti adottando una politica di prezzo molto efficiente per la nostra gamma core. I risultati in termini di raccolta netta dimostrano che siamo sulla strada giusta”. Deutsche AWM è il secondo provider europeo di ETF fisici, con asset pari a 17,7 miliardi di euro. Considerando anche gli ETF sintetici, gli asset degli ETF di Deutsche AWM sono 44,88 miliardi di euro (al 07/01/2015).