Def, il giorno dopo: Ftse Mib -4,5% con Banco BPM -10%, UniCredit -8,5%. Spread fino a 280, tassi al 3,26%
Alta tensione sui mercati italiani all'indomani dell'annuncio sul target deficit-Pil che è stato messo nero su bianco nel Def, e che è stato fissato al 2,4%, ben oltre l'1,6% auspicato dal ministro dell'economia Giovanni Tria.
Lo spread BTP-Bund continua a volare, superando anche la soglia di 280 punti base, con un rialzo del 18% circa. I tassi sui BTP decennali volano di quasi il 12%, fino al 3,26%. L'avversione al rischio scatena i buy sui Bund, con i rendimenti decennali che calano di oltre -13% allo 0,45%.
Si intensificano le perdite anche a Piazza Affari, con il Ftse Mib che cede il 4,5% circa, a 20.550 punti.
Unico titolo positivo, e neanche tanto, Ferragamo, piatto con +0,05%. Titoli peggiori le banche, che pagano l'esposizione verso i BTP: banco BPM arretra di oltre -10%; Bper Banca -9,7%; Ubi Banca -9,5%, UniCredit -8,5%.
Lo spread BTP-Bund continua a volare, superando anche la soglia di 280 punti base, con un rialzo del 18% circa. I tassi sui BTP decennali volano di quasi il 12%, fino al 3,26%. L'avversione al rischio scatena i buy sui Bund, con i rendimenti decennali che calano di oltre -13% allo 0,45%.
Si intensificano le perdite anche a Piazza Affari, con il Ftse Mib che cede il 4,5% circa, a 20.550 punti.
Unico titolo positivo, e neanche tanto, Ferragamo, piatto con +0,05%. Titoli peggiori le banche, che pagano l'esposizione verso i BTP: banco BPM arretra di oltre -10%; Bper Banca -9,7%; Ubi Banca -9,5%, UniCredit -8,5%.