Debito italiano verso nuovi record a luglio, Mazziero Research rivede al ribasso stime Pil

Il debito italiano potrebbe segnare un aumento a giugno, per poi andare verso nuovi record il mese seguente. Le nuove stime diffuse da Mazziero Research vedono il debito pubblico prolungare la sua corsa tra alti e bassi durante tutto il secondo semestre. Il primo riscontro arriverà il 14 agosto con i dati relativi al mese di giugno 2019. Prima però doppio appuntamento con la valutazione dell’agenzia di rating Scope (rating BBB+ con outlook stabile) il 2 agosto e poi Fitch (BBB con outlook negativo) il 9 agosto.
Il grafico sull’evoluzione del debito pubblico
La linea rossa del grafico indica i valori ufficiali del debito pubblico pari a 2.365 miliardi (valore relativo a maggio e pubblicato da Banca d’Italia il 15 luglio); la linea grigia mostra l’evoluzione futura secondo le Stime della Mazziero Research (la tabella riporta l’affidabilità delle stime).
Il debito di giugno è stimato in aumento a 2.389 miliardi, seguirà un nuovo record a luglio a 2.409 miliardi. L’anno 2019 potrebbe chiudersi con un debito tra 2.367 e 2.389 miliardi.
Il grafico dell’andamento del Pil
L’Istat ha confermato un’economia italiana in stagnazione, indicando un progresso nullo (corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato) nel 2° trimestre del 2019.
Le ultime stime Mazziero Research per il 2° trimestre si sono mostrate corrette, il quadro di fragilità economico a livello nazionale e internazionale spingono a rivedere al ribasso anche le stime future. Per il 3° trimestre il Pil è visto in crescita dello 0,1% (dal +0,2% precedente) e nel 4° trimestre dello 0,2% (dal +0,3% precedente).
La revisione delle stime Mazziero Research di crescita annuale scende così al +0,1% dal +0,2% precedente. Le stime potranno essere ulteriormente riviste in funzione del dato definitivo del Pil al 2° trimestre che verrà pubblicato dall’Istat il 30 agosto.