Debiti-Pil in rialzo con pandemia, Lagarde (Bce): non c’erano altre opzioni. Ora giusti investimenti con Next Generation EU
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"Credo che tutti i paesi del mondo abbiano aumentato e abbiano dovuto aumentare i loro debiti in rapporto al Pil". Così la presidente della Bce Christine Lagarde, nel corso di un'intervista rilasciata a Bloomberg il 13 settembre scorso, e pubblicata sul sito della Bce nella giornata di ieri.
Lagarde ha risposto alla domanda se sia preoccupata per i debiti di Francia, Germania o Italia.
"Quando si è in presenza di questo aumento significativo dei debiti e di un forte calo del Pil, ovviamente si finisce per avere quei ratio che appaiono più alti, e sono più alti, rispetto a quanto avvenuto in precedenza - ha continuato Lagarde - Ma non c'erano altre opzioni o possibilità di fare diversamente. Credo che la storia della pandemia sarebbe stata molto peggio di quella che abbiamo visto. Ora, la questione è canalizzare i finanziamenti verso gli investimenti giusti, essere sicuri che le economie si riprendano nella forma giusta, con riforme strutturali che aumentino la loro produttività e che le posizioni a essere più digitali e più green. Credo che questo Next Generation EU, che è stato ormai votato un anno fa, aiuterà i paesi a convergere meglio e a ridurre il gap che esisteva tra alcuni dei paesi europei del Sud e quelli europei del Nord. Questo è sicuramente un obiettivo".
Lagarde ha risposto alla domanda se sia preoccupata per i debiti di Francia, Germania o Italia.
"Quando si è in presenza di questo aumento significativo dei debiti e di un forte calo del Pil, ovviamente si finisce per avere quei ratio che appaiono più alti, e sono più alti, rispetto a quanto avvenuto in precedenza - ha continuato Lagarde - Ma non c'erano altre opzioni o possibilità di fare diversamente. Credo che la storia della pandemia sarebbe stata molto peggio di quella che abbiamo visto. Ora, la questione è canalizzare i finanziamenti verso gli investimenti giusti, essere sicuri che le economie si riprendano nella forma giusta, con riforme strutturali che aumentino la loro produttività e che le posizioni a essere più digitali e più green. Credo che questo Next Generation EU, che è stato ormai votato un anno fa, aiuterà i paesi a convergere meglio e a ridurre il gap che esisteva tra alcuni dei paesi europei del Sud e quelli europei del Nord. Questo è sicuramente un obiettivo".