Dati mercato lavoro Uk spingono la sterlina ai massimi da febbraio
Sprint ai massimi a 7 mesi per la sterlina in scia agli ottimi riscontri arrivati dal mercato del lavoro britannico. Il pound si è portato fino a quota 1,5827 rispetto al dollaro statunitense, livello più elevato dall’8 febbraio scorso, per poi ritracciare sotto quota 1,58. Massimi a 7 mesi e mezzo invece rispetto all’euro a 83,83 pence. Sull’obbligazionario prosegue l’aumento dei rendimenti dei Gilt con il decennale salito sopra il 3% sui massimi a circa 2 anni.
A sorpresa i dati sul mercato del lavoro britannico hanno visto un calo della disoccupazione al 7,7% a luglio dal 7,8% precedente. Le attese erano per una lettura invariata. I dati diffusi oggi mostrano un calo di 24mila unità del numero delle persone in cerca di lavoro nei tre mesi chiusi al 31 luglio. Il totale dei disoccupati risulta di 2,487 mln. La nuova forward guidance dalla Bank of England ha agganciato la politica monetaria al livello della disoccupazione indicando la discesa sotto la soglia del 7% come obiettivo prima di muovere al rialzo sui tassi.
Oggi sono arrivati anche i dati sulle richieste di sussidi di disoccupazione, anche in questo caso migliori del previsto. Nel mese di agosto hanno fatto segnare un calo di 32.600 unità dopo le -36.300 del mese precedente (dato rivisto da -29.200). Il consensus era per un calo di 22mila unità.
“Un dato molto buono che rappresenta la decima discesa consecutiva, segno che la situazione si sta stabilizzando”, commenta Matteo Paganini, chief analyst DailyFX (FXCM) che ritiene che fino a quando rimarremo sopra i supporti sul fronte euro, sterlina e dollaro australiano è possibile contemplare ancora opportunità di acquisti.