News Dati Bilancio Italia Danieli: segno più per fatturato e utile nel semestre al 31/12, richiesta rinvio a giudizio per AD

Danieli: segno più per fatturato e utile nel semestre al 31/12, richiesta rinvio a giudizio per AD

Pubblicato 27 Febbraio 2015 Aggiornato 19 Luglio 2022 16:02
Danieli ha annunciato che i ricavi semestrali al 31 dicembre 2014 hanno registrato un incremento dell'1% a 1.357,7 milioni di euro mentre l'utile netto attribuibile al gruppo è salito del 5% a 66,2 milioni. "Il risultato del semestre beneficia in modo significativo di una buona componente finanziaria essenzialmente legata all'allineamento ai cambi di fine periodo delle disponibilità liquide e dei depositi in US dollari, positivamente influenzate dall'apprezzamento del corso del dollaro rispetto all'euro", si legge nella nota diffusa dalla società.

"La società comunica che la Procura della Repubblica di Udine ha notificato avviso di conclusione indagini e richiesta di rinvio a giudizio in capo al Presidente e Amministratore Delegato e ad altri dirigenti del Gruppo". Le contestazioni "riguardano la presunta 'esterovestizione' delle controllate lussemburghesi Industrielle Beteiligung SA, Danieli International SA e Danfin International SA e, per la controllata italiana Acciaierie Bertoli Safau S.p.A. e la Capogruppo Danieli, la (pretesa) indeducibilità degli interessi intercompany nell'ambito dei rapporti di conto corrente improprio intercorrenti con alcune società del Gruppo e, per la sola Capogruppo Danieli, la (asserita) fatturazione per prestazioni oggettivamente inesistenti".

"Le pretese erariali che ne potrebbero derivare ammontano, in termini di sole imposte sul reddito e senza considerare quindi sanzioni ed interessi (al momento non quantificabili), a circa 80 milioni di euro". La società ha fatto sapere di aver effettuato "un prudente accantonamento a fondi rischi per imposte a parziale copertura delle suddette pretese erariali".