Fan token PSG per Messi e pagamenti con dogecoin nella NBA, le criptovalute trovano sponda nel ricco mondo dello sport
Dai campi di calcio a parquet NBA. Le criptovalute fanno proseliti nel mondo dello sport tra sponsorizzazioni e la novità assoluta del contratto milionario di Messi che prevede anche il pagamento di bonus in cripto.
L’ultima novità in ordine di tempo è l’approdo in Premier League della cripto meme dogecoin. Il Watford FC, fresco della promozione nella massima serie del campionato di calcio più ricco del mondo quest’anno, farà indossare ai propri giocatori un logo dogecoin per la stagione 2021/22. I rumor stampa parlano di un accordo di sponsorizzazione da quasi 1 milione di dollari con la società di gioco d’azzardo Stake.com.
Il Watford non è nuovo ad accordi legati al mondo delle criptovalute. Nella stagione della Premier League 2019/20 aveva sfoggiato un logo bitcoin sulle sue magliette come parte di un accordo di sponsorizzazione con Sportsbet.io.
Le criptovalute in generale stanno entrando in generale nel mondo dello sport con il team Aston Martin di Formula 1 sponsorizzato dalla piattaforma Crypto.com, mentre il nuovo contratto della stella del calcio Lionel Messi con il Paris Saint Germain include anche bonus un ‘fan token’ del PSG (il cui valore è raddoppiato in seguito all’ingaggio del fuoriclasse argentino).
Si rafforza il connubio tra Dallas Mavericks e dogecoin
Tornando al dogecoin, la prima mossa che lo ha avvicinato al mondo dello sport è dello scorso marzo quando Mark Cuban ha accettato il dogecoin come mezzo di pagamento per articoli venduti dai Dallas Mavericks. E questa settimana, il proprietario dei Mavs ha annunciato che la sua squadra di basket offrirà “prezzi speciali” per i pagamenti di dogecoin come parte dei saldi estivi dei Mavericks.
A detta del miliardario Mark Cuban, proprietario dei Dallas Mavericks , il dogecoin è la criptovaluta “più forte” per i pagamenti. Affermazione che ha subito suscitato il plauso di Elon Musk. “Lo dico da un po’ di tempo”, ha risposto il numero uno di Tesla, che con i suoi ripetuti tweet ha aiutato la criptovaluta basata sul cane Shiba Inu a entrare nella top ten delle maggiori criptovalute nei mesi scorsi.
Lo scorso aprile Cuban aveva specificato che il Dogecoin “è semplicemente divertente”. “Ma la parte strana è che è passato dall’essere uno scherzo a diventare ora qualcosa che sta diventando una valuta digitale”.
