Da Virgin il primo aereo alimentato da biocarburanti
Virgin Atlantic sarà la prima linea aerea al mondo a far volare un velivolo commerciale alimentato da biofuel, carburante ricavato partendo da una varietà di prodotti agricoli, dalla canna da zucchero al mais. In febbraio sarà compiuto un volo dimostrativo sulla tratta Londra Hethrow-Amsterdam. Sarà impiegato un Boeing 787 Dreamliner e non è prevista la presenza a bordo di viaggiatori. L’iniziativa è stata presa in collaborazione con la stessa Boeing e con General Electric Aviation, società produttrice dei motori del velivolo.
Il volo è parte di un programma lanciato da Virgin nel 2007 per ridurre l’emissione di anidride carbonica e che prevede che per i prossimi 10 anni gli utili provenienti da Virgin Atlantic e da Virgin Trains (di cui Branson detiene il 51%) saranno destinati allo sviluppo di forme energetiche diverse da carbone e carburanti fossili. “Questa mossa – ha detto il presidente della compagnia, Richard Branson – aiuterà Virgin Atlantic a far volare i propri aerei con carburante pulito prima delle attese. Virgin Group si è impegnato a investire tutti i profitti provenienti dalle sue compagnie per lo sviluppo di energia pulita e con questa mossa siamo sul sentiero per raggiungere i nostri obiettivi”. Il volo sarà però anche parte di un’iniziativa di più ampio respiro con cui alcune compagnie aeree collaboreranno con Boeing per il lancio di carburanti ecosostenibili.
Il carburante che verrà utilizzato non sarà il bioetanolo già impiegato per autotrazione, il cui utilizzo è ostacolato nell’aviazione da problemi di congelamento ad alta quota. In una nota di Virgin Atlantic, nella quale non vengono date indicazioni sulla natura del nuovo carburante, si legge che la sua produzione non ha impatti sulla produzione alimentare e sulle risorse idriche. Una precisazione dovuta considerato che negli ultimi mesi sono cresciuti i timori per l’ascesa delle quotazioni delle commodity agricole determinata dalla crescente domanda per la produzione di carburanti.