Notizie Notizie Italia Pfizer e Tesla tra le novità nei sottostanti nei 20 nuovi Recovery Top Bonus di SocGen

Pfizer e Tesla tra le novità nei sottostanti nei 20 nuovi Recovery Top Bonus di SocGen

10 Dicembre 2020 16:15

Societe Generale ha ampliato la propria gamma di Bonus Certificate mettendo a disposizione sul SeDeX di Borsa Italiana 20 nuovi Recovery TOP Bonus. Tra le novità ci sono quattro nuovi sottostanti: Pfizer, Eurostoxx Automobiles & Parts, NASDAQ e Tesla. Completano questa emissione i nuovi certificati su AirFrance-KLM, Lufthansa, ArcelorMittal, FTSE MIB, S&P 500, Euro STOXX 50, Banco BPM, Bayer, Unicredit, ENI, Intesa Sanpaolo, Saipem, STMicroelectronics e Telecom Italia.

Molto corte le scadenze per questa nuova emissione che sono fissate a marzo e giugno 2021 a seconda del certificato. Questi strumenti consentono di beneficiare della struttura tipica dei Bonus Cap Certificate, ma presentano un prezzo di emissione, pari al Valore Nominale, inferiore a 100 euro, da qui il nome “Recovery”, ed un importo massimo di liquidazione a scadenza pari a 100 euro.

Nei certificati Recovery TOP Bonus la Barriera è di tipo europeo, ossia attiva solo alla Data di Valutazione Finale. Pertanto, anche un ribasso del sottostante al di sotto della Barriera, durante la vita del certificato, non preclude la possibilità per l’investitore di ottenere l’importo di rimborso pari a 100 euro lordi se il valore del sottostante risulta al di sopra della Barriera alla Data di Valutazione Finale.

Gli scenari a scadenza

I certificati Recovery TOP Bonus prevedono a scadenza due possibili scenari di rimborso. Nel caso in cui il valore di chiusura del sottostante risulti superiore alla Barriera alla Data di Valutazione Finale, verrà corrisposto un importo lordo predefinito pari a 100 euro. I Recovery TOP Bonus di Societe Generale, quindi, permettono di realizzare una performance positiva anche in caso di moderato ribasso del sottostante.

Qualora, invece, il valore di chiusura del sottostante risulti inferiore o uguale alla Barriera alla Data di Valutazione Finale, verrà corrisposto un importo pari al Valore Nominale del certificato moltiplicato per la performance del sottostante. In tale scenario è possibile incorrere in una perdita rispetto al capitale investito.

Costanza Mannocchi, Head of Exchange Traded Products in Italia di Societe Generale, ha commentato: “Gli investitori sono sempre più alla ricerca di soluzioni che prevedono l’osservazione della barriera solo a scadenza, come i Recovery TOP Bonus di Societe Generale, eliminando l’impatto sul profilo di rimborso a scadenza della performance del sottostante durante la vita del prodotto. Questa nuova emissione di Recovery TOP Bonus conferma quindi la volontà di Societe Generale di offrire una gamma costantemente aggiornata che tenga conto delle nuove condizioni di mercato e riesca a soddisfare in maniera sempre più puntuale le esigenze degli investitori”.