D. Choe: riflettori puntati sui dati statunitensi di domani
Ancora vendite sull’euro, che poco fa ha perso quota 1,36 contro dollaro ed in questo momento scambia a 1,3584 dollari ed a 113,32 yen. Colpa dei timori legati all’effetto contagio, che dopo Atene e Dublino vede in Lisbona la prossima vittima designata, e dell’annuncio di Moody’s, che, alla luce dell’incremento dell’indebitamento dell’Irlanda ha preannunciato un corposo taglio del merito di credito, un c.d. multi-notch downgrade. Ma ad essere sotto pressione è tutto il sistema bancario europeo, visto che le recenti tensioni sul sistema finanziario dell’Isola del Trifoglio hanno fatto tornare d’attualità lo scetticismo che ha circondato gli stress-test del Vecchio continente.
Per quanto riguarda le polemiche che avevano chiuso la scorsa settimana (corporate tax), l’Ue, la Bce e il FMI hanno deciso di tralasciare in un primo momento la valutazione delle migliori misure fiscali da adottare per comprendere l’esatta entità dell’aiuto necessario a Dublino. David Choe nel commento al mercato Forex di IG Markets rileva che “dal fronte irlandese è arrivata conferma che si cercheranno di mantenere basse le imposte sulle aziende, convinti che sia una condizione fondamentale per garantire un determinato livello di crescita”.
Adesso riflettori puntati sul bilancio irlandese, tramite il quale secondo Choe “il governo deve convincere gli investitori di disporre di un piano credibile e realistico per affrontare il deficit e i rischi che potrebbero destabilizzare la fiducia dell’intera area europea”.
Stabile invece il dollaro yen, che quota 83,4. Attenzione ai dati sul Pil statunitense del terzo trimestre, poiché “se la crescita del 2,3% viene rivista al ribasso potrebbe influire negativamente sul dollaro, mentre un aumento spingerebbe la valuta americana ancora più in alto”.