News D. Choe: i recenti ribassi dell’oro potrebbero rappresentare occasioni di acquisto

D. Choe: i recenti ribassi dell’oro potrebbero rappresentare occasioni di acquisto

Pubblicato 18 Novembre 2010 Aggiornato 19 Luglio 2022 15:35
Nell'ultima settimana le quotazioni dell'oro con consegna dicembre hanno registrato un calo del 3,79%, dato che il metallo giallo ha dovuto fare i conti con il rafforzamento del dollaro. La risalita del biglietto verde è attribuibile ad una serie di dati macro positivi, che avevano fatto pensare che l'ammontare totale del nuovo round di quantitative easing della Fed sarebbe risultato inferiore rispetto ai 600 mld messi in conto inizialmente; nella stessa direzione anche la lettera di alcuni economisti repubblicani, con la quale la nuova misura della Banca centrale Usa è stata aspramente criticata.

Visto che questa impostazione sembrerebbe superata, David Choe di IG Markets nel pronosticare una risalita del metallo giallo perché inversamente correlato con il biglietto verde ritiene "che l'oro salirà ad un ritmo più moderato a causa dell'incremento di produzione in Cina, Australia e negli Stati Uniti".

È lo stesso Choe a rilevare che a dispetto di questi aspetti, "i fondamentali per il metallo giallo rimangano solidi, dato che le Banche centrali di Russia, Filippine e Thailandia hanno continuato anche nel terzo trimestre ad incrementare le loro riserve, senza dimenticare poi la stagionalità della domanda legata alle prossime festività natalizie". Secondo l'analista "i recenti ribassi possono rappresentare una buona opportunità di investimento nel breve".

Il gas invece nella settimana ha guadagnato il 2,5% salendo a 4,026$/MMBtu (milione di unità termica britannica). Da IG Markets Anthony Grech sottolinea come i recenti guadagni "siano attribuibili alle attese di una stagione invernale particolarmente rigida, che potrebbe spingere i consumi di gas". Anche perché il gas ha finora sottoperformato l'andamento delle altre commodity, "e le speculazioni sulle condizioni meteorologiche potrebbero fungere da trampolino di lancio per le quotazioni". Nel lungo periodo il gas potrebbe anche beneficiare della maggior consapevolezza ambientale diffusasi negli ultimi anni.

Ai minimi da 5 settimane le quotazioni del grano, attestatesi a 5,405 dollari per bushel. Per Christopher Beauchamp il calo è attribuibile alle tensioni sulle possibili misure cinesi per frenare i prezzi. Anche perché a preoccupare le autorità di Pechino, sempre attente a preservare la pace sociale, è il +10,1% messo a segno ad ottobre dai prodotti alimentari, che ha spinto l'inflazione cinese al 4,4%, dal 3,6% della precedente rilevazione.