News Notizie Italia Curva Covid in risalita: +38% nuovi casi e record tamponi. I numeri Regione per Regione

Curva Covid in risalita: +38% nuovi casi e record tamponi. I numeri Regione per Regione

Pubblicato 3 Settembre 2020 Aggiornato 19 Luglio 2022 17:23
Il monitoraggio indipendente della Fondazione GIMBE registra nella settimana 26 agosto-1 settembre, rispetto alla precedente, un incremento del 37,9% dei nuovi casi (9.015 vs 6.538) e del 52,2% dei casi attualmente positivi (7.040 vs 4.625). Aumentano anche i pazienti ricoverati con sintomi (1.380 vs 1.058) e quelli in terapia intensiva (107 vs 66). Lieve incremento dei decessi (46 vs 40).


In deciso aumento i ricoveri in Terapia intensiva con +41 (+62,1%), mentre i ricoverati con sintomi sono +322 (+30,4%). I casi attualmente positivi sono +7.040 (+52,2%) e i casi casi testati +86.515 (+28%) con tamponi totali +116.184 (+24%).

"Nell’ultima settimana – afferma Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione GIMBE – continua l’ascesa del numero di nuovi casi e delle persone attualmente positive, conseguente sia all’incremento dei casi testati, sia al costante aumento del rapporto positivi/casi testati. Inoltre, si consolida il trend in aumento delle ospedalizzazioni con sintomi e si impenna quello dei pazienti in terapia intensiva. Si tratta di segnali che vanno tutti nella direzione di una ripresa dell’epidemia nel nostro Paese, sia in termini epidemiologici che di manifestazioni cliniche, proprio alla vigilia del momento cruciale della riapertura delle scuole".

Si confermano le ampie variabilità regionali: 3 Regioni fanno registrare una esigua riduzione (-111); nelle rimanenti si attesta un aumento complessivo di 2.588 nuovi casi, con un range che varia dai 700 della Lombardia ai 2 del Molise.

Dei 26.754 casi attivi al 1 settembre, il 50,2% si concentra in tre Regioni: Lombardia (7.082), Lazio (3.285), Emilia-Romagna (3.061). Un ulteriore 41,9% si distribuisce tra Veneto (2.460), Campania (2.292), Toscana (1.581), Piemonte (1.464), Sicilia (1.152), Puglia (860), Sardegna (837), Liguria (560). I rimanenti 2.120 casi (7,9%) si collocano nelle restanti 8 Regioni e 2 Province autonome con un range che varia dai 30 della Valle d’Aosta ai 406 dell’Abruzzo.