Dalle crypto al clima, Peter Thiel punta sulla super App TreeCard che pianta alberi quando spendi
Le delusioni sul fronte crypto non fermano Peter Thiel che continua a investire nel mondo fintech e la sua ultima scoperta è TreeCard un’app di denaro digitale attenta al clima. TreeCard ha raccolto 23 milioni di dollari dagli investitori in un nuovo round di finanziamento. Peter Thiel con il suo fondo Valar Ventures è stato il più grande investitore nel round di TreeCard. A partecipare sono stati anche EQT, Seedcamp e la società di venture capital incentrata sul clima World Fund. Il fondo di venture capital di Thiel non è certo nuovo a investimenti nel fintech, avendo in passato puntato su società come Wise e N26.
Non è certo un periodo facile per Peter Thiel, investitore miliardario attivo nel mercato del venture capital, conosciuto anche per aver co-fondato PayPal, invischiato nel tracollo di BlockFi, prestatore di criptovalute che ha presentato istanza di fallimento. Il fondo del venture capitalist, Valar Ventures, possiede circa il 19% delle azioni di BlockFi.
Cosa fa TreeCard
Fondata da Jamie Cox due anni fa, la britannica TreeCard porta avanti un nuovo concetto nel mondo fintech in quanto offre agli utenti una piattaforma di gestione della spesa e del denaro legata a una carta di debito in legno. Elemento centrale dell’App fintech è il fatto che ben l′80% dei profitti ricavati dalle commissioni di interscambio delle carte vengono utilizzati per piantare alberi attraverso una partnership con il motore di ricerca ecologico Ecosia. TreeCard finora ha già piantato più di 200.000 alberi.
L’app include un gioco che consente agli utenti di visualizzare quanti alberi la loro attività ha contribuito a produrre, ad esempio. Jamie Cox ambisce a far diventare TreeApp una super app incentrata sul clima.
A livello pratico, ogni $ 50 spesi viene piantato un albero. L’app prende una piccola commissione dai negozi ogni volta che viene utilizzata la carta e queste commissioni vengono utilizzate per piantare alberi per tuo conto. Il ripristino e protezione della biodiversità viene implementato piantando in oltre 35 paesi collaborando con organizzazioni locali.
Le ambizioni di Jamie Fox: prima Usa e poi Europa
La piattaforma sta ancora operando in modalità beta testing. TreeCard è attualmente disponibile solo negli Stati Uniti, con una lista d’attesa di oltre 250.000 clienti. Il round di finanziamento dovrebbe permettere di arrivare al lancio ufficiale entro la fine del 2023. TreeCard utilizzerà la nuova liquidità anche per far crescere il suo team di circa 30 persone, con l’obiettivo di quasi raddoppiare le dimensioni.
La crescita dovrebbe portare anche al lancio dell’App anche nel Regno Unito e in Europa, “si spera presto”, ha affermato Cox.
La scelta di partire dagli Usa è molto sfidante considerando che le fintech europee hanno avuto non poche difficoltà a sfondare negli States con Monzo che ha ritirato la sua domanda per acquisire una licenza bancaria negli Stati Uniti, mentre N26 ha chiuso completamente le sue operazioni statunitensi.