Notizie Notizie Italia Crowdfunding immobiliare: Walliance lancia un piano per investitori premium

Crowdfunding immobiliare: Walliance lancia un piano per investitori premium

14 Settembre 2020 10:35

Walliance festeggia i tre anni di attività guardando al futuro con nuovi prodotti e un ambizioso piano di espansione internazionale. Nel corso del Summer Keynote, l’evento annuale più importante della casa del crowdfunding immobiliare italiano tenutosi venerdì scorso ai Superstudio di via Tortona a Milano, Walliance ha annunciato il lancio di un piano premium per gli investitori con portafoglio superiore ai 100 mila euro comprensivo di account manager dedicato, oltre all’aggiunta di nuovi prodotti di investimento nella formula a debito sia sul mercato italiano che su quello francese.

Walliance sta lavorando anche alla creazione di un private fund dedicato ad investitori professionali e istituzionali. Il veicolo andrà a investire in tutte le offerte pubblicate su Walliance con il fine di accompagnare la società nel percorso di crescita e di aumento dei capitali raccolti.

In attesa del lancio dell’App per iOS e Android, alla mezzanotte del 12 settembre è stato pubblicato il nuovo rebranding ed il nuovo portale su cui potranno muoversi i 36.000 utenti attivi. In tre anni Walliance ha raccolto 26 milioni di euro.

Piano espansione in UE parte dalla Francia

Il CEO Giacomo Bertoldi ha esposto durante il Keynote i piani per il futuro della rilevante scale-up italiana, a partire dal nuovo progetto di espansione europeo in seguito all’apertura del mercato francese.

Walliance non guarda solo al Vecchio Continente. Tra i paesi target figurano peraltro anche gli Stati Uniti dove la società ha lanciato e concluso di recente la raccolta per un progetto immobiliare residenziale a New York nel borough di Brooklyn.

Un mercato in forte crescita

 Il crowdfunding immobiliare è una realtà consolidata nel mondo con tassi di crescita significativi: a fine 2019 aveva già raccolto a livello mondiale più di 20 miliardi di euro, quasi raddoppiando quindi il valore nel giro di un solo anno.

A livello europeo sono circa 3 i miliardi di euro raccolti alla fine del 2019 mentre negli USA i volumi si attestano intorno ai 13,6 miliardi di dollari raccolti da sole 38 piattaforme.

“Ed è proprio per questo motivo che Walliance vuole puntare verso nuovi mercati fuori dalla penisola”, commenta Giacomo Bertoldi. “Il settore soprattutto negli Stati Uniti è assolutamente maturo a tal punto da permetterci, grazie ad una normativa molto flessibile, di spingerci oltreoceano grazie alla tecnologia e al know-how che abbiamo maturato.”