Crolla l’occupazione Usa: in due mesi persi più di mezzo milione di posti di lavoro

In ottobre l’economia americana ha perso 240mila posti di lavoro. Un dato nettamente peggiore delle attese, poste a 183mila unità e che si va a sommare a un passivo più pesante delle attese per settembre. Il dato precedente è stato infatti rivisto a 284mila da -159mila. Il conteggio complessivo dei psoti di lavoro bruciati negli ultimi due mesi supera così il mezzo milione di unità. In forte ascesa anche il tasso di disoccupazione, passato dal 6,1% al 6,5% attuale nel giro di un mese. Gli analisti si attendevano un valore pari al 6,3%. Il 6,5% registrato oggi è il dato più elevato dal 1994.
I non farm payrolls misurano i nuovi posti di lavoro creati/persi mensilmente a livello nazionale dai lavoratori in aziende non agricoli. Un incremento indica un avanzamento dell’attività economica, viceversa un calo evidenzia un ristagno dell’economia e solitamente è accolto sfavorevolmente dal mercato, soprattutto se superiore alle attese.
(notizia in aggiornamento)