Crisi, Imu e blocco creditizio: seconda casa addio
La crisi, l’introduzione dell’Imu e il blocco creditizio stanno modificando il quadro delle seconde case e degli immobili per le vacanze. Stando ai dati raccolti da Gate-Away.com, il portale che promuove all’estero le strutture in vendita e in affitto nel nostro Paese, sono più che raddoppiate le richieste di vendita di immobili italiani da parte di agenzie e privati nei primi cinque mesi dell’anno rispetto allo stesso periodo del 2011. Sono passati dai 296 del 2011 (primi 5 mesi) agli 831 del corrispondente periodo di quest’anno i privati che hanno contattato Gate-Away.com per vendere la loro casa, con un aumento del 180,74%, mentre le richieste da parte delle agenzie immobiliari, sempre relative agli stessi mesi dei due anni, registrano un incremento del 71,18%. Un segno che gli immobili italiani continuano ad essere molto apprezzati all’estero, soprattutto per la loro qualità e per il prestigio. E sono per lo più case di lusso, dal valore compreso tra 500 mila e un milione di euro e collocate in zone turistiche, quelle che gli italiani stanno mettendo in vendita, guardando all’estero nella speranza di ricavi adeguati all’offerta. Il mercato italiano, infatti, sta attraversando un prolungato periodo di stallo che, insieme al blocco creditizio attuato dalle banche e all’introduzione dell’Imu sulle abitazioni, è uno dei principali fattori che hanno spinto agenzie e privati ad incrementare le vendite e a rivolgersi a portali.