News Notizie Mondo Crimea vota sì all’annessione alla Russia. Ue, “referendum illegale”

Crimea vota sì all’annessione alla Russia. Ue, “referendum illegale”

Pubblicato 17 Marzo 2014 Aggiornato 19 Luglio 2022 14:30
La Crimea ha votato a favore dell'annessione alla Russia. Una decisione ampiamente scontata, ma il risultato è stato schiacciante. Secondo quanto si apprende dalle principali agenzie stampa, i primi exit poll di ieri sera parlavano di consensi al 93%, adesso i voti favorevoli sono quasi pari al 96%. Immediata la reazione degli Stati Uniti che hanno respinto il risultato del referendum e dell'Unione Europea. In un comunicato congiunto il presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy, e quello della Commissione Ue, José Manuel Barroso, hanno definito "il referendum sul futuro status del territorio dell'Ucraina come contrario alla Costituzione ucraina e alla legge internazionale. Il referendum è illegale e illegittimo, e il suo esito non sarà riconosciuto". "La soluzione alla crisi va basata sull'integrità territoriale, sovranità e indipendenza dell'Ucraina, nella cornice della Costituzione e del rispetto degli standard internazionali" si legge nella nota di ieri sera. "Solo grazie al lavoro congiunto attraverso processi diplomatici, compresi colloqui diretti tra i governi di Ucraina e Russia, possiamo trovare una soluzione alla crisi". Van Rompuy e Barroso hanno inoltre ribadito "la ferma condanna alla violazione provocata della sovranità e integrità territoriale ucraina" e hanno invitato "la Russia di ritirare le sue forze armate ai numeri pre-crisi e nelle loro aree di stazionamento permanente, in rispetto degli accordi". I ministri degli Esteri si incontreranno oggi a Bruxelles per valutare la situazione e "decideranno ulteriori misure in linea con la dichiarazione del 6 marzo.