Creval: utile netto 2013 a 11,7 mln, via libera all’aumento di capitale
Il Credito Valtellinese ha annunciato di aver chiuso l'esercizio 2013 con un utile netto di 11,7 milioni di euro che si confronta con la perdita di 322,4 milioni dell'esercizio precedente. +16,7% per il risultato netto della gestione operativa che si porta a 324,5 milioni mentre i ricavi hanno evidenziato un rialzo del 2% a 828,2 milioni. Sulla base dei criteri di Basilea II, il Core Tier 1 sale di mezzo punto percentuale all'8,6%.
Il Cda ha inoltre approvato un aumento di capitale da 400 milioni di euro finalizzato a raggiungere un livello di Common equity tier 1 ratio "fully phased" (proforma al 1 gennaio 2014) pari a circa il 10,9%. "L'ampio margine che sarà raggiunto con l'aumento di capitale permetterà quindi di affrontare con fiducia sia l'esercizio di asset quality review in corso da parte della Banca centrale europea, che il successivo stress test, come stabilito nell'ambito della regolamentazione della vigilanza unica europea", si legge nella nota diffusa dall'istituto.
Il Cda ha inoltre approvato l'aggiornamento del Piano Industriale: l'utile di gruppo al 2016 è atteso a 104 milioni di euro mentre il Cet1 alla fine del periodo è stimato all'11,7%.
Il Cda ha inoltre approvato un aumento di capitale da 400 milioni di euro finalizzato a raggiungere un livello di Common equity tier 1 ratio "fully phased" (proforma al 1 gennaio 2014) pari a circa il 10,9%. "L'ampio margine che sarà raggiunto con l'aumento di capitale permetterà quindi di affrontare con fiducia sia l'esercizio di asset quality review in corso da parte della Banca centrale europea, che il successivo stress test, come stabilito nell'ambito della regolamentazione della vigilanza unica europea", si legge nella nota diffusa dall'istituto.
Il Cda ha inoltre approvato l'aggiornamento del Piano Industriale: l'utile di gruppo al 2016 è atteso a 104 milioni di euro mentre il Cet1 alla fine del periodo è stimato all'11,7%.