Crediti col contagocce dalle banche in Lombardia
Il credit cruch c’è e si sente. Almeno in Lombardia, una delle aree più dinamiche dell’Italia, dove gli istituti bancari hanno limitato l’accesso al credito.
Secondo l’analisi periodica della Banca d’Italia sulle dinamiche del credito, i prestiti concessi dalle banche alla clientela lombarda sono dimezzati nel corso del 2008 e nei primi mesi di quest’anno l’erogazione è ulteriormente peggiorata. Secondo la Banca d’Italia non si nota un’inversione nel profilo temporale tuttora cedente dei finanziamenti.
Lo scorso anno il tasso di espansione del credito è stato del 5,8% contro il 10,2 del 2007 e nel primo trimestre del 2009 i prestiti bancari sono cresciuti al ritmo del 3,4 per cento.
Tra le aziende della Lombardia la frenata dei finanziamenti bancari è stata maggiore per le piccole imprese (a 0,5% da 7,8 di fine 2007) che per le medio grandi. Per queste ultime i crediti concessi dalle banche hanno continuato a mostrare tassi di sviluppo significativi (6,5% nel dicembre scorso rispetto al 10,7 di un anno prima).
Una contrazione dei finanziamenti che si spiega in parte con l’aumento delle insolvenze. Nel 2008 in Lombardia sono aumentare allo 0,9% dei crediti dal precedente 0,6 per cento.
Dallo studio si apprende infine che i tassi di interesse a breve termine sulle operazioni in essere verso la clientela lombarda si sono attestati al 5,1% a marzo, valore inferiore rispetto a quello dei trimestri precedenti e al dato nazionale.