Credit Suisse indica tre titoli pronti a sfruttare la forte ripresa degli utili
L’earning season entra nel vivo anche in Europa e Italia con le prossime settimane che diranno quanto gli utili abbiano tenuto in mesi difficili per il riemergere di nuove limitazioni dettate dalla pandemia. I nuovi lockdown sono diventati più favorevoli all’economia e le società sembrano avere imparato ad affrontare le circostanze attuali. “Mentre i mercati e i settori più difensivi ancora una volta hanno tenuto meglio nel T4, gli utili dei segmenti più ciclici sono rimasti negativi ma continuano a stabilizzarsi rispetto al crollo record subito nel T2”, sottolinea Credit Suisse.
La casa d’affari elvetica vede il piano regionale in rialzo di quasi il 20% gli utili sui mercati emergenti globali, sotto l’influsso positivo dell’Asia. Nei mercati sviluppati le previsioni di crescita dell’EPS sono invece a –4,5% per l’ultimo trimestre del 2020. Qui, i mercati più difensivi o a forte matrice tecnologica come la Svizzera (crescita dell’EPS blended YoY del T4 +2%) e gli USA (pressoché piatto), rispettivamente, continuano a tenere meglio rispetto a quelli ciclici con ulteriori rigidi lockdown come Eurozona (-6%) o Giappone (-12%).
I tre titoli indicati da Credit Suisse
Gli analisti di Credit Suisse hanno indicato tre aziende che dovrebbero beneficiare di una forte ripresa degli utili:
- Anglo American è una società mineraria globale di alto livello con un interessante mix di materie prime che comprende ricavi da minerale di ferro, rame, metalli del gruppo del platino (PGM) e diamanti. Riteniamo che la domanda di diamanti dovrebbe riprendersi in futuro e, a fronte di un miglioramento del mercato dell’auto, anche i volumi del PGM dovrebbero aumentare.La società si è posta come obiettivo una riduzione dei costi fino a USD 1 mia. grazie ai miglioramenti tecnologici, il che dovrebbe favorire la crescita degli utili a partire dal 2021. Anglo American si è focalizzata sulla crescita al Capital Markets Day di dicembre e ora appare ben posizionata per dare dei buoni risultati. A parte i continui miglioramenti operativi, apprezziamo l’enfasi di Anglo su ambiente, sociale e governance (ESG), dato che la società ha deciso di abbandonare le sue attività nel carbone termico in Sud Africa nei prossimi 2–3 anni.
- CRH è un fornitore leader nel settore del cemento, degli aggregati e di altri materiali da costruzione, attivo prevalentemente in Europa e Nord America. La società dovrebbe beneficiare di una solida crescita dei volumi di cemento e del pricing in Nord America ed Europa sulla base della nostra aspettativa di una robusta ripresa post-Covid nelle sue principali regioni. Inoltre punta a un miglioramento del margine EBITDA di 300 pb nel 2021, con il 70% di tale rialzo che si prevede sarà determinato da misure di self-help piuttosto che dalla crescita del mercato sottostante. Alla luce del track record dell’azienda, questo obiettivo sembra raggiungibile. Una ridotta esposizione ai mercati emergenti l’ha resa meno esposta alle pressioni sui prezzi e alla conseguente contrazione dei margini osservata in queste regioni.
- Siemens ha già dato un’anteprima sui principali risultati del T1 2021 (l’esercizio si chiude a settembre) e ha superato il consensus EBITA compilato dall’azienda del 30% e dell’8% per gli ordini. Questi risultati brillanti sono ascrivibili alla robusta crescita in Cina e a un forte miglioramento dell’attività di automazione e software. Il management di Siemens sta intraprendendo un sostanziale programma di riduzione dei costi e allo stesso tempo sta tentando di trasformare le sue attività poco performanti per ottenere un miglioramento della redditività. Inoltre, la società è attiva in attraenti mercati di sbocco come automazione, costruzioni o settore ferroviario. Siemens si avvia a presentare una serie di risultati dettagliati per il T1, compreso un aggiornamento delle previsioni, il prossimo 3 febbraio.