Credit Suisse: aumento di capitale da oltre 6 miliardi di franchi, l’utile scende del 24%
Il colosso bancario elvetico Credit Suisse ha deliberato un aumento capitale da oltre 6 miliardi di franchi, confermando le indiscrezioni più volte circolate nei giorni scorsi. L’annuncio è arrivato questa mattina in occasione della presentazione del nuovo piano strategico, che punta a tagliare 3,5 miliardi di franchi di costi entro il 2018. Sotto la guida del nuovo amministratore delegato, Tidjane Thiam, la banca intende focalizzarsi più sulla Svizzera e sul wealth management nei mercati emergenti, rivedendo l’attività nell’investment banking, spina nel fianco della suo bilancio.
Il maxi aumento di capitale
Credit Suisse ha deciso di effettuare due aumenti di capitale per un totale di 6,05 miliardi di franchi svizzeri, pari 5,6 miliardi di euro. Un aumento di capitale sarà riservato a qualche investitore istituzionale per circa 135 miliardi di franchi svizzeri e l’altro di 4,7 miliardi agli azionisti attuali. La doppia operazione verrà presentata all’assemblea generale straordinaria degli azionisti, che si terrà il prossimo 19 novembre, per l’approvazione. “Con gli aumenti di capitale azionario proposti – spiega la banca – Credit Suisse intende rafforzare il proprio capitale Common Equity Tier 1 e acquisire maggiore flessibilità finanziaria per il conseguimento dei propri obiettivi strategici”.
Già nei giorni scorsi, il Financial Times aveva avanzato l’ipotesi di un aumento di capitale “consistente” per Credit Suisse, scatenando le vendite sul titolo. Questa mattina l’azione mostra un calo di oltre 2 punti percentuali sulla Borsa di Zurigo.
Nel III trimestre utili in calo e sotto le attese
L’annuncio dell’aumento di capitale arriva in contemporanea a una trimestrale deludente. Nel terzo trimestre l’utile netto è sceso del 24% a 779 milioni di franchi (719 milioni di euro), contro i 1,03 miliardi del corrispondente periodo del 2014 e sotto gli 858 milioni stimati dagli analisti. A pesare sul risultato la divisione investment bank, che ha riportato conti in rosso. In forte calo i ricavi dalle vendite del reddito fisso e dal trading che sono scesi del 52% a 674 milioni di franchi.