Credit Suisse aumenta il capitale, tra gli investitori entra Temasek
Festeggia in Borsa il titolo Credit Suisse, che, dopo l’annuncio di un aumento di capitale in occasione della presentazione dei conti trimestrali, è balzato di oltre il 5%.
Secondo quanto comunicato dalla seconda banca della Svizzera, per l’immediato è previsto un aumento di capitale da 8,7 miliardi di franchi svizzeri (7,2 miliardi di euro), che saliranno a 15,3 miliardi di franchi (12,73 miliardi di euro) entro la fine del 2012. Le misure per l’aumento comprendono 3,8 miliardi di franchi in titoli convertibili (16,29 franchi per azione) nei quali confluiranno i capitali di Qatar holding, Olayan group e Norges Bank. Le tre banche sono già investitrici in Credit Suisse, con Olayan Group proprietaria di già oltre il 6,6% delle azioni attraverso la Crescent Holding, mentre Quatar Holding, con oltre il 6,1% della banca di Zurigo, ne possiede anche la sede londinese. Una quota minoritaria è detenuta anche da Norges Bank.
Una new entry tra gli investitori di Credit Suisse sarà invece Temasek holding, la società di investimento di Singapore che sta facendo acquisti massicci tra le istituzioni finanziarie orientali – l’ultimo è una quota consistente della cinese ICBC – e che da tempo cercava buone occasioni di investimento nell’Europa afflitta dalla crisi bancaria.
Le misure per l’aumento di capitale assicureranno a Credit Suisse un Swiss Core capital ratio del 9,4% per la fine del 2012, in vista del parametro del 10% da raggiungere entro il 2018, mentre il Total capital ratio sarà al 10,8%.
I risultati dell’istituto di credito svizzero sono cresciuti oltre il previsto: i profitti si sono attestati nel secondo semestre a 800 milioni di franchi svizzeri contro i 768 milioni dello stesso periodo dello scorso anno e i 520 attesi dalla banca stessa.
Inoltre, il target trimestrale di riduzione costi da 2 miliardi di franchi è stato raggiunto con 18 mesi di anticipo – ha comunicato la banca – e verrà incrementato a 3 miliardi per il 2013.