Intel batte le attese nel II trimestre, ma taglia stime ricavi 2012. Preoccupa la vendita di pc
Intel, il colosso Usa dei semiconduttori, non delude il mercato riportando utili migliori delle attese, ma la debole domanda di personal computer soprattutto in Usa e in Europa inizia a pesare sul gruppo (ma anche sull’intero settore), che rivede al ribasso le stime sui ricavi dell’intero anno. Una revisione che arriva poco dopo il taglio di guidance della rivale Advanced Micro Devices.
Intel ha chiuso il secondo trimestre dell’anno con un utile netto di 2,8 miliardi di dollari, ossia 0,54 dollari per azione, oltre i 0,52 dollari attesi dagli analisti. I ricavi, in lieve rialzo, si sono attestati a 13,5 miliardi di dollari contro un consensus a 13,55 miliardi. Tuttavia, il futuro appare meno roseo. “Stiamo entrando nel terzo trimestre, e la nostra crescita sarà più bassa del previsto a causa di uno scenario macroeconomico difficile”, ha detto Paul Otellini, presidente e amministratore delegato del gruppo Usa.
Per il terzo trimestre dell’anno, Intel si aspetta ricavi compresi tra 13,8 e 14,8 miliardi di dollari, contro una stima degli analisti pari a 14,6 miliardi di dollari. Sull’intero anno, il gruppo di Santa Clara ha rivisto al ribasso le stime: i ricavi cresceranno del 3-5% contro una precedente previsione di crescita tra il 5 e il 9%. La revisione, annunciata insieme ai conti trimestrali dopo la chiusura del mercato, ha pesato sull’azione. Nell’after hours, il titolo Intel ha mostrato un calo dell’1%.
A preoccupare è soprattutto la debole domanda di personal computer tra i consumatori in Europa e negli Stati Uniti. Secondo Gartner, nel secondo trimestre dell’anno, le vendite di pc a livello globale hanno raggiunto quota 87,5 milioni di unità, registrando una flessione dello 0,1% rispetto al corrispondente periodo nel 2011. “Le incertezze a livello economico in diverse aree e lo scarso interesse da parte dei consumatori nell’acquisto dei pc, sono i due fattori che hanno determinato questo rallentamento” ha spiegato Mikako Kitagawa, analista di Gartner, società di ricerca specializzata nel settore tecnologico.
Solo la scorsa settimana, Advanced Micro Devices, la rivale numero uno di Intel, aveva annunciato un taglio di guidance, citando proprio una debolezza delle vendite sui mercati cinesi ed europei. Per il secondo trimestre la società si attende una flessione delle vendite dell’11% contro una crescita di circa il 3% prevista in precedenza. Amd pubblicherà i conti trimestrali il prossimo 19 luglio a mercato chiuso.