Covid: Gimbe, servono misure tempestive per contenere quarta ondata
Servono misure tempestive per contenere la quarta ondata di Covid. Questa la posizione di Fondazione GImbe, in scia agli sviluppi sull'andamento dell'epidemia. "L’impennata della curva dei contagi, la lenta e progressiva congestione degli ospedali, l’incertezza sulla reale prevalenza della variante Omicron nel nostro paese, i dati preliminari sulla sua maggiore contagiosità e le incognite sulla protezione vaccinale – afferma Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe – aprono scenari che impongono scelte politiche tempestive e rigorose, perché i vaccini da soli potrebbero non essere sufficienti a contrastare l’avanzata della variante, come già ribadito dall’ECDC e dall’OMS".
Il monitoraggio indipendente della fondazione bolognese rileva nella settimana 15-21 dicembre, rispetto alla precedente, un netto aumento di nuovi casi (177.257 vs 124.568) (figura 1) e decessi (882 vs 663). Crescono anche i casi attualmente positivi (384.144 vs 297.394), i ricoveri con sintomi (8.381 vs 7.163) e le terapie intensive (1.012 vs 863).
Il monitoraggio indipendente della fondazione bolognese rileva nella settimana 15-21 dicembre, rispetto alla precedente, un netto aumento di nuovi casi (177.257 vs 124.568) (figura 1) e decessi (882 vs 663). Crescono anche i casi attualmente positivi (384.144 vs 297.394), i ricoveri con sintomi (8.381 vs 7.163) e le terapie intensive (1.012 vs 863).