Notizie Notizie Mondo COVID-19, Citi: più che terapie saranno test seriologici a salvare economia e mercati dal lockdown

COVID-19, Citi: più che terapie saranno test seriologici a salvare economia e mercati dal lockdown

6 Aprile 2020 09:53

Sarà più la capacità di fare diagnosi con test seriologici che non la terapia stessa a salvare l’economia e i mercati globali dall’incubo COVID. E’ quanto ritengono gli analisti dei team economici, health-care e di strategia del colosso bancario americano Citi. A loro avviso, fondamentale, affinché l’economia si metta in moto uscendo dallo stato attuale di quarantena e lockdown, sarà la capacità della medicina di testare gli anticorpi dei cittadini.

Citi prevede a tal proposito che il governo federale Usa e le società attive nel ramo sanitario renderanno disponibili test seriologici per il 60% dei cittadini Usa alla fine di aprile, e per il 95% entro la fine di maggio.

Una volta fatti i test, le autorità sanitarie e governative Usa potrebbero decidere di far ritornare al lavoro chi dispone di un numero più elevato di anticorpi e che, di conseguenza, presenta un rischio minimo sia di contagio che di cadere vittima di una nuova seconda infezione.

Negli Stati Uniti, i test seriologici potrebbero consentire a un numero compreso (c’è da dire che il range è piuttosto ampio) tra 20.000 e 400.000 lavoratori con precedente esposizione al COVID-19 di uscire dalla quarantena e di tornare immediatamente e in condizioni di sicurezza al lavoro. Successivamente, potrebbero tornare a essere operativi 90 milioni di lavoratori, che rappresentano il 60% della forza lavoro Usa.

“Sebbene si parli soprattutto di strategie terapeutiche potenziali per il COVID-19, riteniamo che sarà più la diagnostica che la terapia a cambiare in modo significativo l’outlook economico e anche medico dell’attuale pandemia COVID-19″, si legge nel rapporto degli analisti.

Ci sono ovviamente importanti precisazioni da fare: i test seriologici possono dare risposte positive false. Inoltre, gli anticorpi che vengono individuati non garantiscono che una persona sia immune al virus.

In ogni caso, Citi sottolinea – facendo riferimento al sentiment degli investitori – che “un approccio più graduale per far tornare operativi i lavoratori immuni offre un profilo meno inaffidabile di quell’approccio ‘facciamo tornare tutto alla normalità’ che in molti speravano emergere in alcune economie asiatiche”.

In un’ottica di investimento, gli analisti di Citi preferiscono i titoli di società “Medicare centric”, come Roche, Sanofi, AstraZeneca e Bristol-Myers Squibb.

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