Costo della vita, Milano e Roma tra le 40 città più care del mondo
Luanda in Angola è la città più costosa per gli espatriati. Lo dice l’ultima indagine di Mercer sul costo della vita, che prende in considerazione 214 città nei cinque continenti e confronta il costo di oltre 200 beni e servizi in ogni città, compresi i costi degli affitti delle abitazioni, trasporti, cibo, abbigliamento, elettrodomestici ed attività ricreative.
Secondo questi parametri, alla città dell’Angola, che conquista la vetta della classifica per il secondo anno consecutivo, seguono Tokyo in seconda posizione e N’Djamena in Chad al terzo posto. Mosca, Ginevra e Osaka sono le successive in classifica, mentre Zurigo è settima, salendo di una posizione rispetto allo scorso anno. Hong Kong diventa leggermente più a buon mercato e scende dall’ottavo al nono posto, superata da Singapore, che l’anno scorso era undicesima, mentre a chiudere la top ten si piazza San Paolo del Brasile, che ha guadagnato ben 11 posizioni rispetto al 2010. A chiudere l’elenco di Mercer, al numero 214, come città più a buon mercato del mondo si colloca la pakistana Karachi.
Per quanto riguarda l’Europa, tra cui si contano ben tre delle 10 città più care sul globo, alcune località sono scivolate in basso nella classifica, diventando meno impegnative in termini finanziari per chi decida di trasferirsi da un altro Paese. Tra queste, Milano (al 25° posto) è diminuita di 10 posizioni, come anche Parigi, che quest’anno si è aggiudicata il 27 gradino in classifica (dal 37° dello scorso anno). Roma invece è 34esima. Stoccolma, che era alla 76esima posizione nel 2010, si piazza al 39° posto registrando una delle variazioni più significative in quest’area geografica, principalmente dovuta ad un considerevole rafforzamento della valuta locale rispetto al dollaro USA.