I conti di Bpm accendono l’ottimismo sui bancari in attesa dei numeri di Mps e Intesa
Banca Popolare di Milano ha inaugurato all’insegna della positività una seconda parte di settimana ricca di trimestrali da parte di alcuni dei maggiori gruppi bancari. L’istituto di Piazza Meda ha reso noto ieri sera dopo la chiusura dei mercati di aver terminato i primi sei mesi del 2009 con un utile netto di 125 milioni (-1,7% rispetto al corrispondente periodo 2008). L’utile del solo secondo trimestre è pari a 52 milioni, contro i 68,4 milioni dell’analogo periodo del 2008. Il rapporto cost/income è sceso dal 63,1 al 56,6 per cento. Stabili gli impieghi alla clientela Bpm ha definito quello presentato ieri “il miglior risultato della gestione operativa degli ultimi anni”. Il cda dell’istituto ha deliberato l’adesione alla moratoria dei crediti verso le Pmi.
In Italia il flusso delle trimestrali bancarie proseguirà con Banca Italease e Monte dei Paschi che sveleranno i risultati domani, mentre Banco Popolare li diffonderà venerdì a mercato chiuso. Sempre nella giornata di venerdì rilasceranno i loro conti Ubi Banca e Intesa Sanpaolo. Con riferimento a quest’ultima, Banca Imi, banca d’investimento del gruppo, ha chiuso i primi sei mesi del 2009 con un utile netto di 292,7 milioni di euro, in crescita del 109,5% rispetto al 30 giugno 2008. Il margine di intermediazione si è attestato a 572,6 milioni, in crescita del 74% rispetto al 30 giugno 2008. Il risultato della gestione operativa ammonta a 447,5 milioni, in crescita del 118,9%. Banca IMI è risultata prima in Italia nell’M&A per numero di operazioni concluse nel semestre.