Conti correnti trasparenti: la sfida dell’Abi e delle associazioni dei consumatori
Conti correnti di difficile interpretazione? Le banche assicurano di voler compiere dei passi avanti in questa direzione. Almeno questo è quanto emerge dal convegno “Dimensione Cliente”, a conclusione del quale Abi e 15 associazioni di consumatori hanno firmato un protocollo d’intesa per apportare alcune modifiche al documento di sintesi periodico e al foglio informativo. In merito a quest’ultimo, l’accordo “tende a dimezzare il numero delle pagine rispetto al testo attualmente in uso e, nello stesso tempo, vuole fornire al cliente rilevanti informazioni prima non incluse, quali la comparazione tra i costi del fido e dello sconfinamento, il dettaglio delle commissioni applicate nei due casi con le rispettive tabelle di confronto”. La proposta, che sarà sottoposta a Banca d’Italia e alle altre Autorità competenti, è solo l’inizio. Banche propositive anche sui progetti futuri riguardanti mutui e credito al consumo, sui quali l’Abi ha alzato il velo sulla preparazione di due guide: “Una dedicata ai mutui, in cui vengono focalizzati anche i criteri per scegliere consapevolmente tra tasso fisso e variabile; un’altra sulle novità sul credito al consumo, alla luce della direttiva di recente recepita nell’ordinamento italiano”.