Consob: si dimezza la capitalizzazione in Borsa delle società finanziarie, Unicredit l’azione più scambiata

Che gli effetti della crisi abbiano colpito duramente Piazza Affari era noto. In più ora l’evidenza si può toccare con mano nel nuovo Bollettino Statistico redatto dalla Consob che, per la prima volta, ha prodotto in proprio i dati statistici sul mercato azionario e finanziario italiano.
Capitalizzazione in Borsa delle società finanziarie dimezzata
Dal documento semestrale, organizzato in tre sezioni (“I mercati di strumenti finanziari”, “I servizi di investimento e la gestione del risparmio”, “I bilanci delle società quotate”) emerge che dal primo trimestre del 2010 al secondo trimestre 2012 la capitalizzazione delle società quotate finanziarie nostrane si è praticamente dimezzata, passando da 166,8 miliardi a 81,7 miliardi di euro. La capitalizzazione totale, che include le società finanziarie, industriali e di servizi, nello stesso periodo si è ridotta da 459,2 miliardi a 327,1 miliardi, con un peso sul Pil diminuito dal 29,6% dei primi tre mesi del 2010 all’attuale 21%.
Unicredit è l’azione più scambiata
Altro oggetto dello studio condotto dall’autorità sono state le azioni delle società quotate italiane più scambiate. Nel primo semestre dell’anno, Unicredit conduce la classifica con 52,12 miliardi di titoli negoziati sul Mercato telematico azionario (Mta), con un totale di 55,33 miliardi di pezzi, se si considerano anche le altre piattaforme, con un peso sul totale degli scambi pari al 17,6%. Eni si è posizionata seconda con 34,12 miliardi di azioni scambiate sul Mta, per complessivi 41,53 miliardi di titoli (13,2% sul totale degli scambi). Sul terzo gradino del podio con 28,83 miliardi di titoli tradati su un totale di 32,61 miliardi di azioni equivalente al 10,4% del totale delle azioni scambiate si trova Intesa Sanpaolo.
I titoli di Stato italiani scambiati più sull’Otc
Il Bollettino ha inoltre confermato una tendenza confermata negli ultimi anni: la sempre maggiore rilevanza dei mercati non regolamentati nella negoziazione dei titoli di Stato italiani. Dal documento si evince che, nei primi sei mesi del 2012, il controvalore complessivo dei titoli di Stato scambiati sull’over the counter (Otc) è stato pari a 1.450,5 miliardi di euro contro i 670,8 miliardi tradati sui mercati regolamentati del Belpaese, tra cui l’Mts e il Mot di Borsa Italiana. Nel 2010 sono stati scambiati sull’Otc titoli di Stato italiani per 4.112,6 miliardi di euro rispetto agli 1.546,4 miliardi di bond negoziati su Mts, Mot, EuroTLX e altre piattaforme. Stessa evidenza per quanto riguarda il 2011 con 3.633,9 miliardi di euro di titoli di Stato negoziati sull’Otc contro i 1.586 miliardi dei mercati regolamentati in Italia.