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Consob, il piano Cardia non passa

Pubblicato 4 Agosto 2006 Aggiornato 19 Luglio 2022 13:09
Bocciata, almeno per il momento, la riorganizzazione della Consob proposta dal presidente Lamberto Cardia. Ma le trattative proseguono. E', infatti, in programma oggi l'incontro con i sindacati interni dell'authority (Cgil, Cisl e Uil mentre il Falbi non dovrebbe presentarsi) in cui verrà esposto un documento che respinge i punti cardine della riorganizzazione. Il parere dei sindacati non è vincolante tranne che per la creazione della nuova funzione del vice direttore generale per la quale è necessaria la firma delle organizzazioni sindacali. Su questo punto non vi è una preclusione totale ma il timore della struttura interna è che in futuro la nomina possa essere effettuata pescando dall'esterno e indebolendo le prerogative del direttore generale. "Un tema così delicato imporrebbe delle considerazione sui criteri di nomina dei membri della direzione generale per garantire un ordinato e coordinato funzionamento della Consob - si legge nel documento inviato dai sindacati a Cardia - dovrebbe essere tradotto nella regolamentazione interna Consob il principio che sia il direttore generale sia il vice dg vengano nominati tra i funzionari generali di ruolo interno". Dubbi anche sull'appalto dell'informatica. La proposta di Cardia è la creazione di una divisione ad hoc da cui dovrebbero dipendere due uffici che dovrebbero ridurre il ricorso all'outsourcing.