Consob contraria a chiusura Borsa Italiana: genererebbe danni di non facile soluzione
“La sospensione di tutte le contrattazioni di Borsa sarebbe una decisione che spegnerebbe l’indicatore di prezzo senza rimuovere le cause, generando problemi di mercato di non facile soluzione nell’immediato futuro”. Così la Consob in una nota in relazione all’andamento dei mercati con gli indici di Borsa Italiana arrivati a cedere oggi oltre il 10%.
La proposta di fermare le contrattazioni vista l’emergenza coronavirus era arrivata ieri da alcuni politici quali Matteo Renzi (Italia Viva) e Giorgia Meloni (Fratelli d’Italia)
La nota della Consob su possibili decisioni restrittive
L’autorità guidata da Paolo Savona rimarca come non ci sia evidenza che gli andamenti della Borsa italiana siano riflesso di attacchi speculativi, salvo che non si voglia attribuire a questo termine la reazione degli operatori alle incertezze sul futuro generate dagli effetti del coronavirus sull’economia. “Questi effetti non sono correggibili con decisioni restrittive di Borsa, soprattutto se queste avvenissero in modo indipendente dai paesi membri dell’Unione Europea che sono investiti dagli stessi problemi che colpiscono l’Italia”, si legge in una nota.
La Consob ritiene che la temporanea sospensione delle contrattazioni di singole azioni, intesa come pausa di riflessione imposta, già operante quando la caduta dei prezzi è in prossimità dei parametri previsti dai trading halt, introdotti per le sedi di negoziazione da Mifid II, stia ben funzionando, pur nei limiti di efficacia dello strumento e tenuto conto del contesto di mercato sfavorevole a livello di andamento delle Borse nel mondo.
In ogni caso l’adozione del divieto unilaterale di short selling è valutata, secondo il Regolamento europeo (Regolamento UE 236/2012), se la caduta dei corsi supera mediamente il 10% e in presenza degli altri presupposti.
Borsa Italiana questa mattina ha spiegato che l’attività non si fermerà nonostante l’ultimo decreto del governo approvato nel fine settimana per contenere il contagio da coronavirus. La società che gestisce Piazza Affari spiega di disporre di solidi presidi di continuità aziendale per garantire la sicurezza e la gestione ordinata delle proprie attività e delle operazioni di mercato e ha implementato una serie di policy per la protezione dei propri clienti e dipendenti, e per contribuire alla limitazione della diffusione del coronavirus.