Il comparto dei semiconduttori recupera terreno dopo il warning di Intel

Intel, leader mondiale dei semiconduttori, ha rivisto al ribasso le stime sui ricavi del terzo trimestre 2010. Il gruppo californiano prevede adesso un giro d´affari di 11 miliardi di dollari contro il precedente range 11,2/12 miliardi di dollari. I ricavi risentiranno "del calo della domanda di PC nei mercati più maturi" ha precisato la società di Santa Clara.
Nonostante il profit warning ed una sospensione dalle contrattazioni dopo l'annuncio, il titolo in questo momento a Wall Street viaggia in rialzo dello 0,66% a 18,3 dollari per azione. Segno più anche per AMD, che avanza dello 0,34%, Texas Instruments, +0,25%, ed anche IBM, +0,85%. La ripresa del comparto dopo l'iniziale smarrimento è ben testimoniata dal Philadelphia Semiconductor Index, che viaggia in rialzo dell'1,28% salendo a 319,28 punti dopo un minimo di seduta sotto quota 310.
I titoli europei hanno chiuso generalmente deboli, con il -0,14% di Ericsson, il -0,59% di Alcatel-Lucent, il -0,95% di Infineon, il -1,09% di Nokia ed il più pesante -3,41% registrato da Stm.
Nonostante il profit warning ed una sospensione dalle contrattazioni dopo l'annuncio, il titolo in questo momento a Wall Street viaggia in rialzo dello 0,66% a 18,3 dollari per azione. Segno più anche per AMD, che avanza dello 0,34%, Texas Instruments, +0,25%, ed anche IBM, +0,85%. La ripresa del comparto dopo l'iniziale smarrimento è ben testimoniata dal Philadelphia Semiconductor Index, che viaggia in rialzo dell'1,28% salendo a 319,28 punti dopo un minimo di seduta sotto quota 310.
I titoli europei hanno chiuso generalmente deboli, con il -0,14% di Ericsson, il -0,59% di Alcatel-Lucent, il -0,95% di Infineon, il -1,09% di Nokia ed il più pesante -3,41% registrato da Stm.