Commodity: incremento maggiore da luglio per le posizioni nette lunghe (Cftc)
Netto incremento delle scommesse rialziste sulle materie prime. La statunitense Commodity Futures Trading Commission (Cftc) ha annunciato che nella settimana al 12 marzo le posizioni nette lunghe sulle materie prime (la differenza cioè tra i contratti long e quelli short), che nella precedente ottava erano scese ai minimi degli ultimi tre anni, sono cresciute del 30% a 528.680 contratti, l'incremento maggiore dallo scorso mese di luglio.
Spicca in particolare il dato relativo le commodity agricole, salito del 73% grazie al +39% messo a segno dal granoturco e al +8,6% registrato dalla soia. +12% per il cotone, che nelle ultime sedute si è portato ai massimi da quasi un anno in scia delle indiscrezioni di un balzo delle richieste in arrivo dalla Cina. +9% per le posizioni long nette sull'oro, salite a 43.195 contratti.
Spicca in particolare il dato relativo le commodity agricole, salito del 73% grazie al +39% messo a segno dal granoturco e al +8,6% registrato dalla soia. +12% per il cotone, che nelle ultime sedute si è portato ai massimi da quasi un anno in scia delle indiscrezioni di un balzo delle richieste in arrivo dalla Cina. +9% per le posizioni long nette sull'oro, salite a 43.195 contratti.